2Verso di me ha teso l'orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.
3Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia
4e ho invocato il nome del Signore:
"Ti prego, Signore, salvami".
5Buono e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
6Il Signore protegge gli umili:
ero misero ed egli mi ha salvato.
7Ritorna, anima mia, alla tua pace,
poiché il Signore ti ha beneficato;
8egli mi ha sottratto dalla morte,
ha liberato i miei occhi dalle lacrime,
ha preservato i miei piedi dalla caduta.
9Camminerò alla presenza del Signore
sulla terra dei viventi.
Segui ora le seguenti righe.
Il cantico di riconoscenza di un "povero del Signore" diviene prototipo della riconoscenza di Israele.
E' la prova esemplare, nella liturgia dell'Hallel di come il Signore è fedele e benedice chi è fedele.
Questo salmo è una preghiera "eucaristica".
Alla luce di queste righe rileggi il salmo con cura ed interiorizzalo.
Riferisciti ora al N.T.
Ed ecco che una donna Cananea... si prostrò davanti a lui dicendo: "Signore, aiutami!" ... "anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla mensa dei loro padroni". Allora Gesù replicò: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri". Mt 15,22. 25.27.28.
Concludi con la colletta.
Preghiamo
Salga a te, Signore, il canto di riconoscenza della tua Chiesa, per le tante volte che ha accolto la preghiera nascosta degli umili, e hai riportato la tua pace nelle loro anime.
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