Fare revisione di vita in gruppo offre la possibilità di confrontare la propria esperienza e la propria opinione (soggettiva) con le esperienze maggiori, quindi più oggettive, di un certo numero di persone.
Premesse
Valgono quelle espresse nel metodo precedente.
I partecipanti non dovrebbero essere più di otto.
Metodo
Il metodo della revisione segue la via inversa della meditazione sulla Scrittura in forma di colloquio.
Quella andava dalla Scrittura alla vita. Questa va dalla vita alla Scrittura.
Vedere:
- Cosa è accaduto? Quale avvenimento?
- Uno del gruppo narra un avvenimento degno di riflessione.
Pausa di silenzio per la riflessione personale.
Giudicare
- Si cerca di illuminare l’esperienza con il parlare delle circostanze, i motivi
- Ci si sforza di percepire l’azione e le esigenze di Dio
- Da qui viene il riferimento alla Parola
Agire
- Cosa si può fare per rispondere alle esigenze di Dio in questa situazione?
- Pausa di silenzio perché ognuno interiorizzi quanto si è detto, visto, sperimentato.
- Si conclude con una preghiera spontanea in consonanza con il tema.
Per l’animazione-guida dell’incontro valgono le cose dette per la meditazione-colloquio sulla Scrittura.
Esperienze
Questo è un tipo di meditazione più facile, ma occorre essere molto discreti evitando il rischio di una conversazione saccente.
La revisione di vita evita il rischio sia di uno spiritualismo estraneo alla vita sia quello di un pragmatismo che si muova nel soggettivismo.
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