Una parola comune tra noi e voi.
Lettera aperta e appello
138 guide religiose musulmane
I Firmatari della lettera aperta (in ordine alfabetico):
sultano Muhammadu Sa'ad Ababakar, 20o sultano di Sokoto e leader dei musulmani della Nigeria; sceicco Hussein Hasan Abakar, imam dei musulmani del Ciad e presidente dell'Alto consiglio per le questioni islamiche del Ciad; Abdul-Salam Al-Abbadi, preside dell'Università «Aal Al-Bayt» e già ministro per le questioni religiose della Giordania; Taha Abd Al-Rahman, presidente del Circolo della saggezza per intellettuali e ricercatori del Marocco e direttore della rivista Al-Umma Al-Wasat dell'Unione internazionale degli studiosi musulmani; Feisal Abdul Rauf, co-fondatore e presidente del gruppo dirigente dell'Iniziativa di Cordoba, fondatore della Società americana per lo sviluppo dell'islam, imam di Masjid Al-Farah, New York (USA); sceicco Muhammad Nur Abdullah, vicepresidente del Consiglio Fiqh dell'America del Nord (USA); sceicco Abd Al-Quddus Abu Salah, presidente della Lega internazionale per l'etica islamica e direttore del Journal for Islamic Ethics (Riyadh); Abd Al-Wahhab bin Ibrahim Abu Solaiman, membro della Commissione degli ulema anziani (Arabia Saudita); Lateef Oladimeji Adegbite, segretario e consulente legale del Consiglio supremo nigeriano per le questioni islamiche; Akbar Ahmed, cattedra Ibn Khaldun di Studi islamici presso l'Università americana di Washington D.C.; Bola Ajibola, già giudice internazionale, già ministro nigeriano della giustizia; già procuratore generale della Nigeria, fondatore dell'Università della Mezzaluna di Abeokuta (Nigeria) e del Movimento islamico africano; Kamil Al-Ajlouni, direttore del Centro nazionale giordano per il diabete, fondatore dell'Università giordana per la scienza e la tecnica, già ministro e già senatore; sceicco Mohammed Salim Al-'Awa, segretario generale dell'Unione internazionale degli studiosi musulmani; presidente dell'Associazione egiziana per la cultura e il dialogo; Nihad Awad, direttore esecutivo nazionale e co-fondatore del Consiglio per le relazioni islamo-americane (USA); Al-Hadi Al-Bakkoush, già primo ministro tunisino e autore; sceicco Al-islam Allah-Shakur bin Hemmat Bashazada, gran muftì dell'Azerbaigian e direttore dell'Amministrazione musulmana caucasica; Issam El-Bashir, segretario generale del Centro internazionale per la moderazione (Kuwait) e già ministro per le questioni religiose del Sudan; sceicco allamahAbd Allah bin Mahfuz bin Bayyah, docente presso l'Università ReAbdul Aziz(Arabia Saudita); già ministro della giustizia, già ministro dell'educazione e già ministro per le questioni religiose della Mauritania, vicepresidente dell'Unione internazionale degli studiosi musulmani; fondatore e presidente del Centro globale per il rinnovamento e la guida; Mohamed Bechari, presidente della Società federativa dei musulmani di Francia, segretario generale della Conferenza islamica europea (Francia), membro dell'Accademia internazionale Fiqh; Ahmad Shawqi Benbin, direttore della biblioteca Hasaniyya (Marocco); sceicco allamah Muhammad Sa'id Ramadan Al-Buti, decano del Dipartimento per le religioni dell'Università di Damasco (Siria); Mustafa Çaðrici, muftì di Istanbul (Turchia); sceicco Mustafa Ceri, gran muftì e leader degli ulema di Bosnia ed Erzegovina; Ibrahim Chabbuh, direttore generale del Regio istituto Aal al-Bayt per il pensiero islamico (Giordania), presidente dell'Associazione per la salvaguardia della città di Kairouan (Tunisia); Mustafa Cherif, intellettuale musulmano, già ministro per l'educazione superiore e già ambasciatore dell'Algeria; Caner Dagli, assistente presso il College Roanoke (USA); ayatollah seyyed Mostafa Mohaghegh Damad, decano del Dipartimento per gli studi islamici dell'Accademia iraniana delle scienze (Iran), docente di Diritto e Filosofia islamica presso l'università di Teheran; membro dell'Accademia iraniana delle scienze, già ispettore generale; ayatollah seyyed Abu Al-Qasim Al-Deebaji, imam della moschea Zayn Al-Abideen (Kuwait); Shakir Al-Fahham, preside dell'Accademia per la lingua araba (Damasco), già ministro per l'educazione; sceicco seyyed Hani Fahs, membro della Commissione suprema della Shia (Libano), membro fondatore del Comitato arabo per il dialogo islamo-cristiano e del Comitato permanente per il dialogo libanese; sceicco Salim Falahat, direttore generale della Fratellanza musulmana (Giordania); capo Abdul Wahab Iyea Folawiyo, membro del Consiglio supremo per le questioni islamiche della Nigeria, vicepresidente dellaJamaat Nasril Islam; sceicco Ravil Gainutdin, gran muftì di Russia; Ibrahim Kolapo Sulu Gambari, giudice presso la Corte d'Appello nigeriana; vicepresidente nazionale dell'Associazione calcistica nigeriana; Abd Al-Karim Gharaybeh, storico e senatore della Giordania; Abdullah Yusuf Al-Ghoneim, direttore del Centro per la ricerca e gli studi kuwaitiani, già ministro dell'educazione; Bu Abd Allah bin al-Hajj Muhammad Al Ghulam Allah, ministro algerino per le questioni religiose; Alan Godlas, associato di Studi islamici all'Università della Georgia (USA), caporedattore di Sufi News e Sufism World Report; direttore del gruppo di discussione online Sufis Without Borders; sceicco Nezdad Grabus, gran muftì di Slovenia; sceicco Al-Habib Ahmad bin Abd Al-Aziz Al-Haddad, muftì capo di Dubai(Emirati arabi uniti); sceicco Al-Habib Ali Mashhour bin Muhammad bin Salim bin Hafeeth, imam della moschea e leader del Consiglio per la fatwa di Tarim (Yemen); sceicco Al-Habib Umar bin Muhammad bin Salim bin Hafeeth, decano di Dar Al-Mustafa di Tarim (Yemen); Farouq Hamadah, docente di Scienze della tradizione presso l'Università Mohammad V del Marocco; sceicco Hamza Yusuf Hanson, fondatore e direttore dell'Istituto Zaytuna (CA, USA); sceicco Ahmad Badr Al-Din Hassoun, gran muftì della Repubblica siriana; sceicco sayyed Ali bin Abd Al-Rahman Al-Hashimi, consigliere del presidente per le questioni giudiziarie e religiose (Emirati arabi uniti); Hasan Hanafi, intellettuale musulmano presso il Dipartimento di filosofia dell'Università del Cairo; Kabir Helminski, sceicco dell'ordine dei Mevlevi,co-direttore della Fondazione per il libro (USA); sceicco Sa'id Hijjawi, primo studioso del Regio istituto Aal al-Bayt per il pensiero islamico; già gran muftì della Giordania; sceicco Ahmad Hlayyel, giudice supremo (Giordania), imam della corte hashemita; già ministro per le questioni religiose; Murad Hofmann, autore e intellettuale musulmano (Germania); Anwar Ibrahim, già vice-primoministro della Malaysia; presidente onorario di AccountAbility; sceicco Izz Al-Din Ibrahim, consigliere culturale del primo ministro (Emirati arabi uniti); Ekmeleddin Ihsanoglu, segretario generale dell'Organizzazione della conferenza islamica; Omar Jah, segretario del Consiglio degli studiosi musulmani (Gambia), docente di Pensiero e civiltà islamici presso l'Università del Gambia; Abbas Al-Jarari, consigliere del re del Marocco; sceicco Al-Habib Ali Zain Al-Abidin Al-Jifri, fondatore e direttore dell'Istituto Taba (Emirati arabi uniti); sceicco Ali Jum'a, gran muftì della Repubblica d'Egitto; Yahya Mahmud bin Junayd, segretario generale del Centro per la ricerca e gli studi islamici Re Faisal (Arabia saudita); Ibrahim Kalin, direttore della Fondazione per la politica, l'economia e la ricerca sociale (Ankara), assistente all'Università Georgetown (USA); Aref Kamal, intellettuale musulmano (Pakistan); 'Abla Mohammed Kahlawi, decano di Studi arabi e islamici presso il Collegio femminile dell'Università di Al-Azhar (Egitto); Said Hibatullah Kamilev, direttore dell'Istituto moscovita per la civiltà islamica (Russia); hafiz Yusuf Z. Kavakci, studioso residente dell'Associazione islamica del Texas del Nord, fondatore e docente dell'Accademica coranica dell'Associazione islamica del Texas del Nord; decano fondatore del Seminario islamico Al-Suffa (Dallas); Nuh Ha Mim Keller, sceicco dell'ordineShadhili(USA); Mohammad Hashim Kamali, decano e docente presso l'Istituto internazionale per il pensiero e la civiltà islamici dell'Università internazionale della Malaysia; sceicco Amr Khaled, missionario islamico, predicatore radiofonico (Egitto), fondatore e presidente della Fondazione internazionale Giusto inizio; Abd Al-Karim Khalifah, presidente dell'Accademia giordana per la lingua araba; già preside dell'Università della Giordania; sceicco Ahmad Al-Khalili, gran muftì del Sultanato di Oman; seyyed Jawad Al-Khoei, segretario generale della Fondazione internazionale Al-Khoei; sceicco Ahmad Kubaisi, fondatore dell'Organizzazione degli ulema dell'Iraq; M. Ali Lakhani, fondatore e direttore di Sacred Web: A Journal of Tradition and Modernity (Canada); Joseph Lumbard, assistente pressol'Università Brandeis (USA); sceicco Mahmood A. Madani, segretario generale della Jamiat Ulama-i-Hind, parlamentare indiano; Abdel-Kabeer Al-Alawi Al-Madghari, direttore generale dell'Agenzia Bayt Mal Al-Quds(Fondo Gerusalemme), già ministro per le questioni religiose (Marocco); imam sayyed Al-Sadiq Al-Mahdi, già primo ministro, leader del movimento Ansar (Sudan); Rusmir Mahmutcehajic, docente presso l'Università di Sarajevo, presidente del Forum internazionale per la Bosnia, già vicepresidente del governo della Bosnia Erzegovina; sceicco allamahsayyed Muhammad bin Muhammad Al-Mansour, autorità suprema (Marja') per i musulmaniZeidi(Yemen); Bashshar Awwad Marouf, già rettore dell'Università islamica dell'Irak; Ahmad Matloub, già ministro per la cultura, presidente dell'Accademia irachena per le scienze; Ingrid Mattson, docente di Studi islamici e Relazioni islamo-cristiane, direttore del programma per la cappellania musulmana del Seminario di Hartford, presidente della Società islamica per l'America del Nord; Yousef Meri, professore straordinario invitato presso l'Istituto regio Aal al-Bayt per il pensiero islamico, Giordania; Jean-Louis Micron, autore, studioso musulmano, architetto, già esperto per l'UNESCO, Svizzera; sceicco Abu Bakr Ahmad Al-Milibari, segretario generale dell'Associazione Ahl Al-Sunna, India; Pehin dato Haj Suhaili bin Haj Mohiddin, vice-gran muftì del Brunei; ayatollah sceicco Hussein Muayad, presidente e fondatore del Forum per la conoscenza, Baghdad; Izzedine Umar Musa, docente di Storia islamica presso l'Università re Sa'ud, Arabia Saudita; Mohammad Farouk Al-Nabhan, già direttore di Dar Al-Hadith Al-Hasaniya, Marocco; Zaghloul El-Naggar, docente presso l'Università re Abd Al-Aziz di Gedda (Arabia Saudita), capo-commissione sui dati scientifici del glorioso Corano del Consiglio supremo per le questioni islamiche (Egitto); Sohail Nakhooda, caporedattore di Islamica Magazine (Giordania); Hisham Nashabeh, presidente del gruppo dirigente per l'educazione superiore, decano di Educazione presso l'Associazione Makassed (Libano); seyyed Hossein Nasr, docente di Studi islamici presso l'Università George Washington (Washington D.C.); Aref Ali Nayed, già docente presso il Pontificio istituto per gli studi arabi e islamici (PISAI, Roma), già docente pressol'Istituto internazionale per il pensiero e la civiltà islamici(Malaysia); consigliere anziano per il Programma interreligioso di Cambridge presso la Faculty of Divinity dell'Università di Cambridge (Inghilterra); sceicco Sevki Omarbasic, gran muftì di Croazia; datoAbdul Hamid Othman; consigliere del primo ministro della Malaysia; Ali Ozak, presidente del Patrimonio degli studi scientifici musulmani (Istanbul); imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini, vicepresidente della Comunità religiosa islamica (Co.Re.Is.) italiana, presidente del Comitato per l'educazione e la cultura in Occidente dell'Organizzazione per l'educazione, la scienza, la cultura islamiche, consigliere per le questioni islamiche del Ministero degli interni italiano; sceicco Nuh Ali Salman Al-Qudah; gran muftì del Regno hashemita di Giordania; sceicco Ikrima Said Sabri, già gran muftì di Gerusalemme e di tutta la Palestina, imam della santa moschea di Al-Aqsa, e presidente dell'Alto consiglio islamico della Palestina; ayatollah Al-Faqih seyyedHussein Ismail Al-Sadr, Baghdad; Muhammad Al-Sammak, segretario generale del Consiglio nazionale per il dialogo islamo-cristiano, segretario generale del Summit sull'islam spirituale (Libano); sceicco seyyed Hasan Al-Saqqaf, direttore di Dar Al-Imam Al-Nawawi (Giordania); Ayman Fuad Sayyid, storico ed esperto di manoscritti, già segretario generale di Dar al-Kutub Al-Misriyya (Il Cairo); Suleiman Abdallah Schleifer, già docente presso l'Università americana del Cairo; seyyedReza Shah-Kazemi, autore e studioso musulmano (Inghilterra); Anas Al-Shaikh-Ali, presidente dell'Associazione degli scienziati sociali musulmani, presidente del Forum contro l'islamofobia e il razzismo, consigliere accademico dell'Istituto internazionale per il pensiero islamico (Inghilterra); imam Zaid Shakir, lettore e studioso invitato presso l'Istituto Zaytuna (CA, USA); Ali Abdullah Al-Shamlan, direttore generale della Fondazione kuwaitiana per il progresso delle scienze, già ministro per l'Educazione superiore del Kuwait; seyyedHasan Shariatmadari, leader del Partito nazionale repubblicano iraniano; Muhammad Alwani Al-Sharif, presidente dell'Accademia europea per la cultura e le scienze islamiche (Bruxelles); Mohammad Abd Al-Ghaffar Al-Sharif, segretario generale del Ministero per le questioni religiose (Kuwait); Tayba Hassan Al-Sharif, funzionario per la protezione internazionale presso l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Darfur); Muhammad bin Sharifa; già rettore dell'Università di Wajda (Marocco),membro della Regia accademia marocchina; Muzammil H. Siddiqui a nome dell'intero Consiglio Fiqh dell'America del Nord, studioso musulmano e teologo, presidente del Consiglio Fiqh dell'America del Nord; sceicco Ahmad bin Sa'ud Al-Siyabi, segretario generale del direttorio del gran muftì (Oman); Al-Haji Yusuf Maitama Sule; già rappresentante permanente della Nigeria presso le Nazioni Unite, già ministro nigeriano per la guida nazionale; Muhammad Abd Al-Rahim Sultan-al-Ulama, vicedecano per la ricerca scientifica dell'Università degli Emirati arabi uniti; sceicco Tariq Sweidan, direttore generale del canale satellitare Risalah; sceicco Ahmad Muhammad Muti'i Tamim, presidente dell'Amministrazione religiosa dei musulmani ucraini e muftì dell'Ucraina; sceicco Izz Al-Din Al-Tamimi, senatore, presidente della Corte suprema islamica, ministro per le questioni religiose e gran muftì della Giordania; sceicco Tayseer Rajab Al-Tamimi; presidente della Corte suprema islamica,presidente del Centro palestinese per il dialogo tra religioni e civiltà; principe Ghazi bin Muhammad bin Talal, inviato particolare e consigliere speciale del re Abdullah II, presidente del gruppo dirigente del Regio istituto Aal al-Bayt per il pensiero islamico (Giordania); Ammar Al-Talibi, già membro del Parlamento, docente di Filosofia presso l'Università dell'Algeria; ayatollah sceicco Muhammad Ali Taskhiri, segretario generale dell'Assemblea mondiale per il riavvicinamento delle scuole di pensiero islamiche (Iran); sceicco Ahmad Muhammad Al-Tayeb, presidente dell'Università Al-Azhar, già gran muftì dell'Egitto; Muddathir Abdel-Rahim Al-Tayib, docente di Scienze politiche e studi islamici presso l'Istituto internazionale per il pensiero e la civiltà islamici(Malaysia); Abdel-Hadi Al-Tazi, membro della Regia accademia marocchina; sceicco Naim Trnava, gran muftì del Kosovo; Abd Al-Aziz bin 'Uthman Al-Tweijiri, direttore generaledell'Organizzazione per l'educazione, la scienza, la cultura islamiche; Nasaruddin Umar, rettore dell'Istituto superiore per gli studi coranici, segretario generale Consiglio consultivo Nahdhatul Ulama, lettore presso l'Università statale islamica Syarif Hidayatullah (Jakarta); sceicco Muhammad Hasan 'Usayran, jafari muftì di Sidone e Al-Zahrani (Libano); muftì giudice allamahMuhammad Taqi Usmani, vicepresidente del Darul Uloom (Karachi); Akhtarul Wasey, direttore dell'Istituto Zakir Husain per gli studi islamici dell'Università Jamia Milla islamica (India); sceicco Abdal Hakim Murad Winter, sceicco zayed lettore in Studi islamici presso la Faculty of Divinity dell'Università di Cambridge, direttoredel Fondo per lo studio universitario musulmano (Inghilterra); Mohammed El-Mokhtar Ould Bah, preside della Moderna università Chinguitt (Mauritania); sceicco Muhammad Sodiq Mohammad Yusuf, già gran muftì dell'Amministrazione spirituale musulmana dell'Asia centrale (Uzbekistan), traduttore e commentatore del santo Corano; sceicco Wahba Mustafa Al-Zuhayli, decano del Dipartimento per la giurisprudenza islamica dell'Università di Damasco; sceicco Mu'ammar Zukoulic, muftì di Sanjak (Bosnia).