In ricordo di P. Franco

elena

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L’esortazione post-sinodale, una sintesi

Il 2° Sinodo africano (Roma, ottobre 2009) era incentrato su riconciliazione, giustizia e pace. Muovendo da qui, il Papa ha dettato le linee di un'evangelizzazione che si fa carico di responsabilità teologiche e sociali.

Durante la sua visita in Benin (18-20 novembre 2011), Benedetto XVI ha divulgato l'esortazione apostolica post-sinodale Africae munus, come risposta ufficiale al 2° Sinodo africano dell'ottobre 2009.

Qui ci vuole più impegno

Poca chiarezza sui cattolici in politica. Serve più dialogo con le religioni tradizionali africane. Rivolgersi alla famiglia è riduttivo: ci sono diversi tipi di famiglie. La donna non è solo madre e sposa. Sono le quattro aree dell'Esortazione che necessitano di ulteriori approfondimenti. 

Il tema dei cattolici nella vita pubblica ricorre più volte nell'Africae munus. I cattolici, in particolare i laici, sono chiamati a testimoniare la loro fede attraverso il proprio lavoro.

Martedì, 13 Marzo 2012 19:05

Vivere per Cristo e per Lui morire

Un altro martire cristiano in un paese senza pace

Shahbaz Bhatti, 42 anni, era il ministro per le minoranze religiose in Pakistan, cattolico e unico non musulmano nel governo. È stato assassinato dai talebani a Islamabad, il 2 marzo 2011, colpito da 25 proiettili. 

«Ex bancario, prete, fondatore del sito DimensioneSperanza.it», dice il profilo Facebook. Certo Franco Gioannetti, il nostro Franco, con quegli occhi e quell’aria perenne da bambino monello, è stato molto di più. Ma se ci pensiamo bene, quella definizione racconta molte cose.



Il Santo Padre erige la Fondazione “Scienza e Fede – STOQ”, promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura e da alcune Pontificie Università Romane.

Mercoledì, 07 Dicembre 2011 23:14

Il momento della pietas (Vito Mancuso)

Il compito dei cristiani non è emettere sentenze negative. Piuttosto bisogna saper assaporare l´energia vitale e dare un valore spirituale all´esperienza religiosa.

Domenica, 04 Dicembre 2011 20:52

La "fatica" di vivere (Bartolomeo Ietto)

"La fatica di vivere": con questa locuzione sintetica, ma efficace, un poeta dei nostri tempi esprimeva in tutta la sua drammaticità il suo profondo travaglio esistenziale. Un travaglio che ha accomunato uomini di diverse epoche storiche e delle più svariate condizioni sociali e culturali, particolarmente quelli aperti ad una concezione pessimistica ed atea della vita.

Se «all'inizio dell'essere cristiano non c'è ... una grande idea» (Benedetto XVI, Deus caritas est), occorre guardarsi da un approccio troppo intellettuale-accademico alla fede. Magari inaugurando una nuova "poetica" della missione.

Al sinodo speciale dei vescovi europei del novembre e dicembre 1991, il cardinale Ratzinger affermò: «l'evangelizzazione è parlare di Dio. La chiesa parla troppo di sé stessa, della propria struttura. Bisogna chiedersi se non lasciamo nell'ombra l'annuncio di Dio.

Seguo con grande interesse i contributi che Europa pubblica sull'incontro di Todi a firma di personalità autorevoli, studiosi, giornalisti e politici. L’attenzione è più che giusta per il peso che l'evoluzione in corso nell'associazionismo cattolico potrebbe avere nella vita del paese, in questo momento cruciale segnato dalla fine di un lungo ciclo, il berlusconismo con Berlusconi che tanto lo ha caratterizzato da far pensare che potrebbe protrarsi in un berlusconismo senza Berlusconi. Luci e ombre, speranze e timori sono stati lucidamente espressi, da «Una svolta solo a metà» di Pedrazzi a «Bagnasco ci chiama» di Castagnetti, da «Si rischia il settarismo», di Faggioli, a «I rischi di una cosa bianca» di Valli, per citarne solo alcuni.

Giovedì, 20 Ottobre 2011 22:01

Comunità visibile e vivente (Nunzio Capizzi)

Dei tentativi di realizzare comunità fra parrocchie sono falliti, perché frutto di decisioni prese “altrove”. Un’ecclesiologia di comunione facilita il recupero della sinodalità, a partire dall’assemblea liturgica/eucaristica.

Il presente contributo intende tracciare, in prospettiva ecclesiologica, qualche linea per proseguire nella riflessione sulle unità pastorali, avviata da don Giovanni Villata (cf VP 10/10).

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