Vita nello Spirito

Venerdì, 18 Novembre 2011 20:17

Alcuni comportamenti che negano che Dio è Dio (Francesco Spera)

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Ritenendo che Dio, necessariamente, corrisponde alle immagini che di Lui ci siamo creati.

1. Amare
per essere amati
come per un investimento
per un profitto da riscuotere
con gli interessi.

2. Giudicare che la filosofia
la storia e la scienza
siano ben più importanti della poesia
di un racconto
o di una parabola.

3. Sognare
ritenendo che i sogni
evidenzino faccende per analisti
psicologi
psicanalisti
o siano utili per giocare
i numeri al lotto.

4. Conservare un cuore
che non s’incendia
per le stelle del cielo
e per gli uccelli dell’aria
per i cuccioli dell’uomo
e per le distese amate dal vento.
Avendo un cuore
indifferente
per le trame della vita
e per le sue impronte sulla sabbia.

5. Calpestare fiori
tra le rovine.

6. Scialando la vita
in nome del denaro
della proprietà
ed invocando
o provocando la morte
in nome di una giustizia
retributiva
per una vendetta
per una punizione.

7. Voler forzare le rotte del vento
rinchiuderne le folate
o il tenue soffio
fosse pure tra le navate
di una cattedrale
tra le aule di una curia.

8. Soffocare
i semi del Verbo
tra pastoie ritualistiche
o rendendo codicilli e postille
più importanti della vita
di una donna – di un uomo.

9. Rompere il silenzio
del mistero
pronunciando
espressioni altisonanti
auliche
facendo risuonare
se stessi
i propri pensieri
e non la Parola.

10. Negare il giusto salario
un compenso per il lavoro e la fatica
la mercede per il pane
soltanto per ottenere maggior profitto.

11. Calpestare i deboli
schiacciare chi non ha voce
non ha gli strumenti
per difendersi.
Colpire chi già è piegato
affranto
soffocato dalla miseria
dalla povertà estrema.

12. Chiudere gli occhi
la mente
il cuore
di fronte alla mano tesa
giustificando
la nostra grettezza
l’impassibilità
in nome di principi
o di scusanti.

13. Consumare
e consumare
e consumare.

14. Pregare
con molte
e molte parole
pensando che non sia necessario
trasformare se stessi
purificando il mondo
dal male che è in noi.

15. Negare la sua assenza
per tentare
di farne un nostro possesso.

16. Ritenendo che Dio
necessariamente
corrisponde alle immagini
che di Lui ci siamo creati.

Francesco Spera

 

Letto 4356 volte Ultima modifica il Venerdì, 11 Gennaio 2013 09:27
Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

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