Ali Anouzla
Dalla penisola arabica alle coste dell'Atlantico, i regimi arabi nutrono la stessa paura di vedere un giorno i loro popoli scuotersi dal giogo della dittatura. Ve ne è anche uno che si improvvisa base di riserva per tutti gli altri, finanziando, promuovendo e proteggendo i tiranni, fino al punto di offrire asilo ai fuggiaschi, curare malati o assicurare la difesa di quelli di loro che sono stati imprigionati. Ho citato l'Arabia Saudita.
Qatar vs Arabia Saudita, la battaglia dei titani
Se la "Primavera araba" ha preso il mondo di sorpresa, per la sua spontaneità, resta il fatto che le manipolazioni, di cui si è appena iniziato a sbrogliare la matassa, sono andate al galoppo, fin dalle prime scaramucce.
Mentre all’inizio del secolo scorso la prima Guerra Mondiale, sorta in Europa, sconvolse il mondo intero, all’inizio di questo secolo le guerre in Medio Oriente e nel Nord Africa, conosciute con il nome di “Primavera Araba”, attirarono e attirano ancora oggi l’attenzione di tutto il mondo.
Il "gioco" non vale la candela. A fronte degli 8 miliardi di euro incassati dall’erario in un anno, lo Stato deve affrontare circa 6 miliardi di costi sociali e sanitari che il gioco patologico comporta per la collettività.
Se mi lasci ti cancello. Dalla tua vita, dal tuo futuro, dalle persone che ti vogliono bene. In Italia, troppe volte, le donne muoiono così.
Il Vaticano si dice favorevole alla Tobin Tax, auspicando la tassazione di alcune transazioni finanziarie e motivandola con ragioni di «giustizia sociale».
Meno di mille giorni, quindi la grande vetrina dell’Expo 2015 si aprirà su Milano. Non sappiamo che cosa troveranno, però, le 20 milioni di persone che -secondo le stime degli organizzatori- sono attesa nell’area fieristica, che sarà aperta tra il 1° maggio e la fine di ottobre.
Mentre si continua ad annunciare e ad attendere la ripresa dall’economia “che conta”, in Italia la piccola economia sociale e civile cresce veramente.
Lavoro e salute, infatti, non sono due valori equivalenti. Tra loro esiste una gerarchia che va riconosciuta e rispettata.
Si propone un estratto dell’articolo di Roberto Saviano apparso su “la Repubblica” a fine agosto che illustra come a giovare della crisi sono le organizzazioni criminali che entrano nelle banche Usa per riciclare milioni di dollari, mentre in Grecia approfittano della corruzione e fanno affari coi carburanti ed in Spagna si infiltrano nel mercato immobiliare e puntano al progetto Eurovegas.
Oggi è un giorno nero, per la democrazia e anche per l’economia del nostro paese. Nel disinteresse più generale – anche dei leader politici, perché in gran parte non erano nemmeno presenti alla discussione – il Parlamento ha definitivamente approvato il Fiscal Compact.