Le religioni incoraggiano il perdono. Desiderarlo e realizzarlo, non può che essere positivo. Ma il rischio che si corre è di accelerare troppo il processo, saltando le tappe attraverso le quali è indispensabile passare.
E’ difficile definire la vecchiaia: si tratta di un fenomeno molto complesso alla cui "costruzione" concorrono elementi biologici, genetici, fisici, psicologici, patologici, ma anche culturali, sociali, ambientali.
Parlare di ascolto in una società che ama parlare e farsi solo ascoltare, può apparire cosa strana. Tuttavia, se entriamo nella struttura di ognuno di noi, ci accorgiamo che la nostra vita è chiamata a porsi in continua relazione con i fratelli, con il mondo, con la natura, ma soprattutto con Dio.
L'uomo inizia il cammino della sua vita nel desiderio di trovare quel luogo in cui l'inquietudine del cuore non lo possa più tormentare.
Utilizzi del sacro, vari e talvolta complessi, si intrecciano in materia religiosa.
Il Papa nella sua lettera apostolica "Novo millennio ineunte" ha indicato come grande sfida per l’umanità di oggi la custodia e la salvaguardia del creato, chiamando l’uomo a difendere il pianeta dal dissesto ecologico.
Di fronte al silenzio di Dio e alla sua inquietante ambiguità, l’essenziale è la semina, l’atto che si compie in obbedienza a Lui, lasciando nelle Sue mani l’intero raccolto dell’avvenire
Nonostante la buona volontà ed i migliori propositi, le relazioni con "l’altro" possono essere difficoltose ed offuscate da problemi in grado di condizionare anche lo stare insieme sereno e costruttivo.
La rinnovata pentecoste della Chiesa si manifesta nel martirio, frutto decisivo, e in tutti i doni dello Spirito che colmano la vita in Cristo.