Il nostro è tempo di abbracci o di astensioni? E’ tempo di sassi gettati o di sassi raccolti? Il tempo delle vesti stracciate o degli squarci rabberciati?
Non si può certo assolutizzare queste due polarità estreme. La realtà si presenta sempre ibrida amalgama di elementi contrapposti. Si può a riguardo rileggere la parabola evangelica del grano e della zizzania (Mt. 13, 24-30).
Ma il nostro tempo, è tempo per cosa?
Forse tutta la drammaticità e la tragicità della crisi contemporanea sta nel fatto che non si voglia - o non ci si sforzi a - trovare risposta per questa domanda.
Fausto Ferrari