È il silenzio colpevole che rende possibile il perpetrarsi della tragedia. Il silenzio di chi ha fatto finta di non vedere e di non udire.
Il silenzio abominevole di chi poteva alzare la sua voce – e non l’ha fatto per paura, vigliaccheria o conformismo.
Anche oggi si perpetrano altre immani tragedie, altre ingiustizie.
E noi le lasciamo nel silenzio.
E noi lasciamo la parola agli arroganti, ai prepotenti ed ai violenti.
Fausto Ferrari