"Che ci vuoi fare?" chiede il parroco allargando le braccia e scuotendo la testa "è tutta colpa della burocrazia. Se fosse capitato qualcosa ad uno di quei ragazzi, avrei avuto grosse grane. Assicurazioni, permessi, custodia... E poi, nessuno di loro veniva a catechismo. Meglio così. Chi viene qui a parcheggiare l’automobile, lascia un’offerta per le attività della parrocchia: è denaro che può sempre essere usato a fin di bene".
Che volete, io preferivo le urla e gli schiamazzi dei ragazzini. Ed anche le loro parolacce. Nonostante, a volte, i rimbrotti e le proteste degli anziani condomini che abitano accanto al campetto. Sì, preferisco vederli giocare piuttosto che saperli a rincoglionirsi solitari davanti alla televisione e alla play station.
O forse non fioriscono più bambini tra le mura di queste case?
Fausto Ferrari