Si narra che Dio, prima di accingersi alla creazione dell'uomo e della donna, abbia voluto interpellare la sua corte celeste.
Una grande ed animata discussione coinvolse allora l’intera corte.
"Dovrà essere tra i più piccoli della terra, altrimenti l'orgoglio lo brucerà". La voce tonante dell’angelo della morte si insinuò tra il brusio dei tanti.
Ma altri suggerirono: "La sua altezza dovrà toccare i cieli. Le sue spalle reggere la volta celeste!". Ci fu chi domandò: "Sarà capace di pace e di amore o seminerà soltanto lutto e deserto intorno a sé?". Ed ancora: "Dovrà conoscere l'esperienza del dolore e della morte per poter gustare a pieno la gioia della vita".
"Sarà capace di generare altra vita o finirà con il sopprimere i suoi propri simili?".
"Disprezzerà il creato ed il suo Creatore, si sentirà egli stesso fonte della propria vita".
"Vorrà dominare sulle altre creature e manipolare il segreto della vita a suo capriccio".
"Dovrà avere un limitato uso della ragione altrimenti saprà adoperarla soltanto per distruggere se stesso e chi gli sta intorno".
"Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza, la terra è già piena delle tue creature".
Dopo tanto discorrere e discutere, sembrava prevalere il parere che l’uomo e la donna dovessero essere creati come animali amorfi. Due pezzi di argilla friabile, di legno animato o di minerale fuso. Tra le scimmie, le serpi e le innumeri varietà di insetti, non si capiva perché dovesse ancora aggiungersi un’altra creatura. I mostri degli abissi e gli uccelli dalle grandi ali, le agili gazzelle e i maestosi elefanti non erano sufficienti a popolare la terra? Questa terra grondante di vita in ogni suo angolo baciato dalla luce e dall’acqua. Anche una piccola goccia d’acqua conteneva miriadi di esseri viventi. Dai più microscopici virus alle balenottere azzurre, dai dinosauri agli altissimi equiseti, tutto sembrava predisposto al meglio...
"Volete forse che io, il Compassionevole, crei l'uomo e la donna senza passioni e senza desideri? Saranno come a mia somiglianza, come a mia immagine".
Fu così che Dio con il soffio di vita infuse nell'uomo e nella donna anche i semi del desiderio e della passione.
Faustino Ferrari