Per tutti i ragazzi il gioco è considerato un modo per conoscersi e per conoscere ed è un'attività che rilassa e diverte. Emerge però la lontananza dei genitori dalla sfera del gioco. Da qui l'iniziativa della onlus Pepita: una campagna di sensibilizzazione per invitare mamma e papà a giocare, dal titolo: «Non nasconderti dal gioco, nasconditi per gioco». Lo spot, realizzato dall'agenzia Yed28 e sostenuto dal Credito artigiano, immortala un papà che improvvisa un nascondino con i figli e la moglie, si può vedere su you-tube cliccando il sito della onlus www.pepita.it e verrà trasmesso sulle principali reti nazionali e locali. «L'indagine mette in luce molti aspetti positivi - riflette Ivano Zoppi presidente di Pepita - II fatto che i ragazzi amino i giochi di squadra e all'aperto ma il dato così scarno sul tempo trascorso con i genitori ci ha preoccupato. La ricerca ha indagato se l'adolescente trascorre almeno "un'ora al giorno" giocando con mamma e papà, ma spesso anche chi ha risposto positivamente ha riconosciuto che il tempo dedicato è molto meno. In casa prevalgono tivù e videogiochi ma le prime persone di riferimento per un bambino sono i genitori. Sono loro che trasmettono il sano senso della competizione e la bellezza del rispetto delle regole. Insomma, crediamo che la famiglia debba riprendersi il suo ruolo educativo». Dal sito di Pepita, nella pagina dedicata alla campagna di sensibilizzazione, si possono scaricare alcuni giochi da fare in famiglia, da «riempi la bottiglia» a «la patata bollente». Oltre ad alcune ricette semplici semplici per una merenda fai da te, come preparare i ghiaccioli o un «tiramisù estivo».