2 I monti circondano Gerusalemme:
il Signore circonda il suo popolo,
da ora e per sempre.
3 Non resterà lo scettro dei malvagi
sull'eredità dei giusti,
perché i giusti non tendano le mani
a compiere il male.
4 Sii buono, Signore, con i buoni
e con i retti di cuore.
5 Ma quelli che deviano per sentieri tortuosi
il Signore li associ ai malfattori.
Pace su Israele!
Leggendo le righe seguenti potrai comprendere meglio il salmo, fallo tuo, pregalo meglio.
Avanzando, con i passi del cuore, nella sua ascensione verso Gerusalemme, il salmista non riesce a staccare gli occhi dai monti che la circondano, nella ricerca di Colui che vi abita. E dalla contemplazione delle opere di Dio scaturiscono voci sempre nuove che parlano di lui. II monte Sion è lì stabile per sempre la fiducia in Dio dà all'uomo la stabilità della roccia! "I monti cingono Gerusalemme il Signore è intorno al suo popolo". Sono intuizioni semplici, spontanee, voci interiori dello Spirito, percettibili solo da chi sa stare in silenzio davanti a Dio, in ascolto. Ne sgorga una preghiera piana, serena, che se non arriva ancora alle dimensioni evangeliche della carità verso i "malvagi" si dilata comunque verso gli altri verso "i buoni e i retti di cuore", sotto il calore della bontà del Signore, e desidera e invoca, per tutto Israele, la pace di Dio.
Ora rileggi il salmo attentamente e lentamente e verifica che ne hai compreso il tema.
Quindi riferisciti alla seguente frase del Nuovo Testamento.
E io dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e se le porte degli inferi non prevarranno contro di essa ... Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Quindi termina con la seguente colletta salmica:
Preghiamo
La tua bontà, Signore, sorregga la tua Chiesa che in te solo confida: sostieni la nostra fragilità, perché non vacilli il nostro passo nella stabilità del tuo amore.
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