3 Nel tempo che avrò stabilito
io giudicherò con rettitudine.
4 Si scuota la terra con i suoi abitanti,
io tengo salde le sue colonne.
5 Dico a chi si vanta: «Non vantatevi».
E agli empi: «Non alzate la testa!».
6 Non alzate la testa contro il cielo,
non dite insulti a Dio.
7 Non dall'oriente, non dall'occidente,
non dal deserto, non dalle montagne
8 ma da Dio viene il giudizio:
è lui che abbatte l'uno e innalza l'altro.
9 Poiché nella mano del Signore è un calice
ricolmo di vino drogato.
Egli ne versa:
fino alla feccia ne dovranno sorbire,
ne berranno tutti gli empi della terra.
10 Io invece esulterò per sempre,
canterò inni al Dio di Giacobbe.
11 Annienterò tutta l'arroganza degli empi,
allora si alzerà la potenza dei giusti.
Le righe seguenti potranno esserti di aiuto per comprendere, interiorizzare, pregare il salmo.
A un inizio innico di ringraziamento e di lode per le meraviglie del Signore, segue un oracolo, accompagnato da perturbamenti cosmici. Gli empi hanno poco da alzare la testa contro il cielo se Dio parla la terra si scuote, e se non crolla è solo perché lui “ tiene salde le sue colonne “. È Dio che giudica, è lui che abbatte ed innalza. Il suo giudizio segue gli itinerari segnati dalla sua mano. Da quella mano gli empi sorbiranno fino alla feccia il calice che ne annienterà l’arroganza: i giusti invece esulteranno per sempre.
Ora, eventualmente, riferisciti alle indicazioni della pagina fissa e poi prova a fare riferimento alla seguente frase del N.T.
“Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato gli umili. Lc 1,51-52”.
Quando questo salmo sarà per te divenuto preghiera interiore potrai concludere con la seguente colletta salmica.
“Ti ringraziamo, Signore, perché ai rivelato ai semplici le tue meraviglie: nel tempo che tu avrai stabilito sarai tu solo a giudicare”.
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