Esperienze Formative

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 65

Venerdì, 08 Giugno 2007 00:23

Dalla proposta al ...

Vota questo articolo
(0 Voti)


                    progetto operativo

 

 

Dopo aver realizzato una proposta, che risponde ai propri scopi ed è coerente con la propria realtà locale, bisogna passare alla concretezza di un progetto operativo.

Per questa fase sentiamo di potervi dare solo pochi e precisi punti di riferimento, che qualsiasi persona saggia della vostra comunità potrebbe dare a voi e a noi!

 

Dobbiamo avere sempre presente che vogliamo rispondere a dei bisogni delle persone della nostra comunità (non ai nostri!), e quindi un progetto dovrà sempre:

 

-valutare con realismo il contesto umano nel quale operiamo

-mirare all'essenziale e a poche e ben precise priorità

-privilegiare la semplicità nella sua realizzazione

 

ATTENZIONE

Il nostro progetto non contiene delle “pirotecniche” innovazioni sulla formazione!

Ogni suo tassello è una esperienza già “vissuta” in Europa o in terra di missione; è solo la loro combinazione e il loro modo di utilizzo che lo fanno diventare, eventualmente, una novità.

 

RIEPILOGO DELLE OPPORTUNITÀ

CHE QUESTO PROGETTO

PUÒ DARE

 

-una piccola comunità, laici e sacerdoti, può decidere e realizzare in proprio il piano di formazione

-è possibile passare dallo sporadico e frettoloso incontro su un tema, ad un cammino di 3, 4 o più incontri su di esso

-ciò può essere fatto con un minimo dispendio di risorse, e lo si può aggiornare e riproporre alla propria, o ad altre comunità,... pochi anni dopo.

-la partecipazione dei discenti, durante gli incontri, è molto più attiva rispetto alle lezioni “tradizionali”

-i pastori delle comunità sono molto più “protagonisti” nella formazione della propria comunità sia come “produttori”, sia nel caso di essere utilizzatori di materiale altrui

-il contemporaneo utilizzo dello stesso “corso”, da parte di piccole comunità, è l'occasione di un arricchente incontro tra di esse ed il docente in un centro: di accoglienza, di spiritualità.

-anche questi centri potrebbero smettere di essere delle entità che forniscono solo i locali, per diventare dei propositori non solo di singoli momenti d'incontro, ma di cammini spirituali

-le diocesi/ le associazioni possono diventare promotrici/ produttrici di materiale didattico assieme alle piccole comunità e svolgere un ruolo di servizio per tutti; in termini di docenti, strutture di accoglienza, pubblicizzazione delle iniziative, ecc.

-è un'occasione per fare comunità; laici e sacerdoti progettano, fanno, utilizzano, propongono dei “corsi” alle varie realtà della propria comunità... e ad altre comunità; a distanza di qualche anno possono aggiornarli per le “nuove leve”,... con un minimo impegno in termini di tempo e risorse. Ciascuno offre agli altri il frutto dei propri carismi.

 

Il progetto che qui di seguito esporremo è stato descritto, per evitare di dimenticare passaggi importanti, seguendo il suo sviluppo cronologico, e specificando:

-i compiti e i ruoli delle persone coinvolte,

-gli strumenti tecnici necessari

-le fasi organizzative

-i costi

PROGETTO OPERATIVO

 

CHI FA E CHE COSA

COSTI E RISORSE

 

Posto che si disponga:

  • di un elenco di “Corsi” memorizzati su DVD
  • di una “scheda illustrativa” per ogni corso
  • di dispense in formato .doc / elenco testi per seguire i corsi
  • della disponibilità di un docente per ciascuno di essi
  • della fattiva collaborazione di un Referente per ogni gruppo
  • del “Modulo d'iscrizione” su foglio elettronico (vedi il Punto 2)

 

 

PUNTO 1


Pubblicizzazione

- La Diocesi, ogni anno a luglio (?), propone ai Parroci e ai Gruppi, i “Corsi” disponibili
- Mezzo di comunicazione: gli incontri dei Sacerdoti in Diocesi, La Voce del Popolo, ecc.
- Sul sito diocesano saranno disponibili il “Modulo d'iscrizione” e la descrizione dei corsi nei contenuti e nei tempi

 

Fare:

Gli Organizzatori e Docenti:

- dovranno definire il calendario delle lezioni e dell'incontro/i comunitari.
- identificare strutture idonee per gli “incontri comunitari” di tutti i gruppi; per facilitare la Segreteria sarebbe bene appoggiarsi sempre alle stesse case di accoglienza. (Se chi organizza è un Centro di Spiritualità, quella è la sede)

 

PUNTO 2

L'Adesione

 

Fare:

la Segreteria [riceve circa 20 tel. = 2 h]

- dovrà rispondere ad eventuali richieste di chiarimenti

Gli interessati

- dovranno, entro il 15 settembre (?), decidere il Corso

- scegliere il proprio Referente che deve disporre di un PC con collegamento internet e di una stampante

- individuare una sede dove trovarsi (una casa, la parrocchia, ecc)

- procurarsi un lettore DVD, un TV o un video proiettore per gli incontri

- il Referente dovrà inviare alla Segreteria il “modulo d'iscrizione” del proprio gruppo

 

PUNTO 3

Preliminari organizzativi

per ogni “corso”

Posto che:

i gruppi siano costituiti da 10, massimo 20 persone, non conviene superare i 5 gruppi per ogni corso, perché quando tutti i gruppi si incontrano, per il momento comunitario, ci troveremo difronte a 50/100 persone.

Organizzazione delle lezioni

 

Fare:

La Segreteria [email: riceve 5, invia 1, + 2 h= 3h]

  • riceve 5 “Moduli d'iscrizione”,
  • crea una “cartella di posta elettronica” composta dai 5 Referenti e dal Docente (1 solo indirizzo che ne contiene 6)
  • invierà una e-mail di accettazione con una breve introduzione al corso fatta dal Docente. Un solo invio farà arrivare a tutti i Referenti la suddetta lettera, che a loro volta la gireranno a chi possiede internet o ne faranno copia cartacea per gli altri.
  • nella stessa e-mail verrà indicato se, quanto e come pagare il contributo per il corso (Parroco, c/c, ecc.)

 

PUNTO 4

Inizio delle “lezioni”

Fare:

La Segreteria [1 email x 4corsi (x dispense) + 5 buste con i DVD=4h]

invierà, due settimane prima dell'inizio del corso, i DVD delle 4 “lezioni” e le eventuali dispense del 1° incontro (Si inizia due settimane prima per poter superare eventuali difficoltà iniziali nei collegamenti). Le dispense successive saranno inviate il fine settimana che precede la “lezione”.

 

Il Referente

- dovrà verificare la compatibilità del DVD con il proprio lettore, nonché stampare e fare le fotocopie delle eventuali dispense e delle risposte del docente alle domande poste da tutti i gruppi. Queste spese verranno divise tra i partecipanti.

  • La singola “lezione”, registrata sul DVD, può durare da 1 ora ad 1 ora e 30. Quindi l'incontro, comprendendo il dibattito iniziale e finale, oscillerà tra 1 ora e 30 e le 2 ore.
  • al termine di ogni “lezione” invierà, direttamente al Docente, 1/2 quesiti che saranno emersi durante il dibattito previsto, alla fine di ogni Lezione, tra i partecipanti;

Il Docente [email: riceve 5, invia 1]

risponderà con una sola e-mail a tutti i quesiti ricevuti e la invierà alla “cartella di posta elettronica” dei Referenti.

 

PUNTO 5

Momenti comunitari

I “momenti comunitari”, a seconda dell'argomento, potranno:

- essere fatti prima e/o durante e/o dopo le lezioni.

- durare da una mezza giornata ai 2 gg., oppure 1 sola serata (in questo caso un Centro di Spiritualità potrebbe utilizzare le proprie strutture anche durante la settimana!, offrendo come servizio la cena e baby sitter).

Fare:

La Segreteria                                                                     [email: riceve 5+1, invia 2 + 2h lavoro= 3 h]

dovrà :

  • organizzare i “momenti comunitari” presso strutture scelte, (circa 6 telefonate)
  • segnalare ai Referenti costo, luogo, orari e ordine del giorno (invia 1 email)
  • ricevere le adesioni dai 5 Referenti (salvo solleciti! riceve 5 email)
  • confermare ai Referenti l'avvenuta prenotazione (invia 1 email)

Il Referente

- riceverà le adesioni del proprio gruppo e le invierà alla segreteria

ll Docente

  • dovrà inviare alla segreteria l'ordine del giorno
  • dovrà provvedere al proprio materiale didattico.

 

ooooooooooooooooo

 

Riepilogo: IMPEGNO SEGRETERIA

 

se:     i gruppi sono 5

        di circa 15 persone ciascuno

        le lezioni sono 4

        i momenti comunitari 1

        gli incontri hanno cadenza settimanale

 

Nell'arco di un mese e mezzo si può stimare:

        Tempo totale/persona 16 ore

        N° telefonate/buste/email 50

 

COSTI

 

se:     i gruppi sono 5

        di circa 15 persone ciascuno

        le lezioni sono 4

        i momenti comunitari 1

 

REALIZZAZIONE FILMATI

se amatoriale e grazie al volontariato

possiamo considerare il solo costo del DVD: 1,5- 5 euro x 1 DVD

comunque gli strumenti necessari per realizzare un film sono:

Video camera digitale amatoriale (800 euro se da 1.100.000 pixel, 300 euro se da 900.000 pixel)

Cavalletto adeguato (50 euro)

Faretto da 500 watt (50 euro)

PC (adeguato memoria, processore, lettore/scrittore DVD)

Programma x elaborare (70-120 euro)

Il Microfono omni direzionale sarebbe utile, ma non è indispensabile. Quelli a basso costo sono scadenti e quelli professionali troppo cari; basta usare bene quello incorporato nella video camera.

 

Quanto sopra è già in possesso di chi realizza film amatoriali per la propria famiglia!

 

se professionale

????????????????????

 

DOCENTE

preparazione “intellettuale”

“schede illustrative”

dispense

materiale didattico (tabelloni, lucidi, ???)

supporti per “momento comunitario” (probabilmente sono quelli precedenti)

rispondere ai quesiti dei gruppi

telefonate e e-mail

varie

 

Quanto sopra avrebbe comunque dovuto prepararlo per 1 solo incontro

 

SEGRETERIA

 

IMPEGNO “uomo”             circa 16 ORE (se il docente si autogestisce con le e-mail)

N° telefonate/N° e-mail     50

DVD: riproduzione (a) [4 DVD x 5 euro x 5 gruppi= 100 euro]

 

PARTECIPANTI

 

quota d'iscrizione                                             [xxx euro/c.u.]

trovare una sede per gli incontri

fotocopie: “schede illustrative”, dispense         [4 lezioni x 6 pag x 0,1 euro= 3 euro/c.u.]

momento comunitario: solo sala 1gg                 [100 euro/tot]

sala + pranzo                                                     [16/18 euro/c.u.]

 

INCONTRO COMUNITARIO

(prezzi listino Castello Cays 1/5/06)

 

½ giornata di uso Sala con pranzo al sacco 50 euro

1 giornata di uso Sala con pranzo al sacco 100 euro

 

1 giornata di uso Sala con pranzo servito ->16/18 euro/persona

 

mezza pensione (cena, notte, colazione) -> 33 euro

pensione completa (cena, notte, colazione, pranzo) -> 43 euro

 

solo notte e colazione -> 23 euro

portandosi lenzuola ed asciugamani: sconto di 2 euro/persona

Letto 2872 volte Ultima modifica il Lunedì, 18 Ottobre 2010 19:34

Search