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Lunedì, 12 Giugno 2006 01:02

Salmo 51

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Salmo didattico sapienziale

Lamentazione individuale

 

3 Perché ti vanti del male

o prepotente nella tua iniquità?

4 Ordisci insidie ogni giorno;

la tua lingua è come lama affilata,

artefice di inganni.

5 Tu preferisci il male al bene,

la menzogna al parlare sincero.

6 Ami ogni parola di rovina,

o lingua di impostura.

7 Perciò Dio ti demolirà per sempre,

ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda

e ti sradicherà dalla terra dei viventi.

8 Vedendo, i giusti saran presi da timore

e di lui rideranno:

9 “Ecco l’uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,

ma confidava nella sua grande ricchezza

e si faceva forte dei suoi crimini”.

10 Io invece come olivo verdeggiante

nella casa di Dio.

Mi abbandono alla fedeltà di Dio

ora e per sempre.

11 Voglio renderti grazie in eterno

per quanto hai operato;

spero nel tuo nome, perché è buono,

davanti ai tuoi fedeli.

Le righe seguenti ti aiuteranno a comprendere e pregare meglio il salmo:

La pazienza di Dio, ben lontana dalla frettolosa intolleranza dell’uomo attende il peccatore proponendogli di pentirsi ma … non potrà non esserci una resa dei conti da cui anche i giusti potranno imparare.

C’è in questo salmo un’invettiva contro il prepotente e questo ci ricorda il giudizio di Dio contro gli empi.

La pazienza di Dio, ben lontana dalla frettolosa intolleranza dell’uomo attende il peccatore proponendogli di pentirsi ma … non potrà non esserci una resa dei conti da cui anche i giusti potranno imparare.

Noi non possiamo sapere chi è il peccatore che preferisce il male al bene.

Ora rileggi attentamente il salmo, vedi se hai ben compreso il tema; serviti delle indicazioni della pagina fissa.

Ecco a te la frase del Nuovo Testamento cui puoi fare riferimento.

Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: “Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla: il grano invece riponetelo nel mio granaio”. Mt 13, 30.

Termina con la colletta salmica.

Signore, che spezzi la tracotanza ostinata di chi confida in sé, ma perdoni il peccato di chi si affida alla tua misericordia, noi ci abbandoniamo alla fedeltà del tuo amore, ora e per sempre.

  

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Letto 3640 volte Ultima modifica il Venerdì, 03 Gennaio 2014 11:36

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