Ecumene

Mondo Ebraico (89)

Giovedì, 26 Gennaio 2012 09:21

Violinista ad Auschwitz (Paolo De Benedetti)

E’ molto imbarazzante parlare di un bel libro come "Un violinista ad Auschwitz", quando questo è molto più che un bel libro. Vorrei cominciare da un proverbio, un modo di dire in lingua jiddish che dice: “Un piccolo ebreo col suo violino".
Amore e giustizia: rapporti e contraddizioni di Roberto Della Rocca* Un colloquio ebraico-cristiano Per iniziare la riflessione sul rapporto tra l'amore e la giustizia, parto da un midrash che commenta l'inizio del libro della Genesi.
Mercoledì, 05 Novembre 2008 00:30

I figli di re Salomone (Enrico Casale)

Per millenni hanno vissuto in Etiopia difendendo la loro identità da discriminazioni e pogrom. Con due ponti aerei nel 1984 e 1991, il governo di Tel Aviv li ha portati in Israele. Oggi i beta Israel si sentono a tutti gli effetti cittadini israeliani, anche se la loro integrazione non è stata (e non è) semplice.
Letture giudaiche medievali del Libro di IsaiaLa consolazione di Israele e il servo del Signoredi Mauro Perani Al profeta Isaia nella letteratura esegetica ebraica medievale è riservato un posto di ri­lievo fra gli altri profeti, in conformità con quanto avveniva già nei testi rabbinici dei secoli precedenti. Il nucleo del suo libro considerato da diverse fonti come la punta più significativa del suo messaggio profeti­co è probabilmente la sezione nota come li­bro della consolazione. Se Geremia ha il compito scomodo di annunciare il castigo divino, a Isaia spetta quello assai più soave di consolare il popolo d'Israele e di annun­ciargli…
Le relazioni ebraico-cristiane alla luce dell'ultima edizione dell'Encyclopaedia Judaicadi Emanuela Zurli A che punto sono le relazioni ebraico-cristiane? Per accertarlo si potrebbe verificare se nella seconda edizione dell'Encyclopaedia Judaica, pubblicata nel 2006, si trovano voci che nella prima, uscita nel 1972, non erano state considerate. Ebbene, nell'ultima edizione una nuova voce è dedicata proprio alle “relazioni ebraico-cristiane". Un denso testo di circa diciassette colonne ne ripercorre nei dettagli la storia, dall’inizio, con la promulgazione - ad opera del Concilio Vaticano II di Nostra Aetate (la Dichiarazione su “Le relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane", 28 ottobre 1965) fino…
Venerdì, 22 Febbraio 2008 23:33

Al banchetto dei giusti (Giuseppe Laras)

Giudizio di Dio, castigo o ricompensa, immortalità dell'anima: sono i capisaldi della concezione ebraica sulla vita nell'aldilà.
Martedì, 19 Febbraio 2008 23:46

La vera Torah

La vera Torah Rabbi Shimon insegna: Guai all’uomo che pretende affermare che la Torah è venuta a donarci soltanto delle cronache e delle parole destinate al popolo. Se fosse così, infatti, anche nel nostro tempo, saremmo in grado di fabbricare una Torah con parole di questo tipo. Saremmo persino capaci di farne di più valide. Se si trattasse di puri racconti, anche nelle cronache che vanno in giro, vi sono termini più scelti… Quando la Torah è discesa in questo mondo, questo mondo non sarebbe stato capace di sopportarla se non si fosse rivestita degli abiti di questo mondo. Perciò…
Il dialogo con gli Ebrei "nostri fratelli maggiori" Catechesi di papa Giovanni Paolo II del 28 aprile 1999"Il ricordo dei fatti tristi e tragici del passato può aprire la via ad un rinnovato senso di fraternità, frutto della grazia di Dio, e dell'impegno perché i semi infetti dell'antigiudaismo e dell'antisemitismo non mettano mai più radice nel cuore dell'uomo". 1. Il dialogo interreligioso che la Lettera Apostolica Tertio Millennio Adveniente incoraggia come aspetto qualificante di questo anno particolarmente dedicato a Dio Padre (cfr nn. 52-53), riguarda innanzitutto gli ebrei, i "nostri fratelli maggiori", come li ho chiamati in occasione del memorando…
Inizialmente era un contratto, nel quale la donna veniva trasferita dalla potestà del padre a quella del marito, ma entrambi i coniugi avevano quello che oggi si chiamerebbe «il diritto di recesso». In seguito, la donna ha acquisito una maggiore libertà (anche nella scelta del marito) e, col tempo, sempre più diritti e garanzie. Ma qualche problema resta anche oggi.
Appollaiata sulle alture della Galilea, Safed (Tsfat) città santa del giudaismo, accoglie ogni anno decine di migliaia di pellegrini che si stringono sulle tombe dei saggi e dei grandi maestri della mistica ebraica.
Giustizia e Carità. Affrontare le sfide del futuro: i rapporti ebraico-cattolici nel 21° secoloDichiarazione congiunta18a Riunione del Comitato Internazionale di Raccordo tra Cattolici ed Ebrei Buenos Aires 5-8 luglio 2004. Incontro dell’ International Catholic-Jewish Liaison Committee (ILC) sul tema: “Giustizia e Carità. Affrontare le sfide del futuro: i rapporti ebraico-cattolici nel 21° secolo”. I rapporti tra la Chiesa cattolica ed il popolo ebraico hanno sperimentato grandi cambiamenti dalla Dichiarazione del Concilio Vaticano II Nostra Aetate (1965), che ha sottolineato le radici ebraiche del Cristianesimo e il ricco patrimonio spirituale condiviso da Ebrei e Cristiani. Nell’ultimo quarto di secolo, il Papa…
Il 27 giugno 2005 Troyes ha reso omaggio solenne a Rashi, figlio del paese. Col suo irraggiamento fu il professore di quasi tutti i sapienti dell'Europa del Nord, ebrei e cristiani, e i suoi lavori hanno rinnovato profondamente il modo di interpretare i testi fondamentali.

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