Vita nello Spirito

Fausto Ferrari

Fausto Ferrari

Religioso Marista
Area Formazione ed Area Ecumene; Rubriche Dialoghi, Conoscere l'Ebraismo, Schegge, Input

Lunedì, 14 Novembre 2011 20:36

Il risorto cammina con noi (B. S.)

Chi è capace di riconoscere la sua presenza? Il Signore risorto, che ha acceso nei nostri cuori la speranza di questa vita che non conosce tramonto, ci aiuti a riconoscerlo instancabile Viandante sulle vie travagliate della nostra storia.

Man mano che si costruiscono i grandi imperi, la società degli dei, come quella degli uomini, si gerarchizza, e il suo capo conquista maggiore potenza.

Si può ritenere che, a livello attuale, la composizione rifletta un cammino di fede rivolto verso un futuro intervento di Dio, capace di ristabilire la giustizia.

Giovedì, 13 Ottobre 2011 11:11

40 anni. Sacrosanctum concilium (aa.vv.)

Un bilancio della riforma liturgica a 40 anni dall'approvazione del documento conciliare Sacrosanctum concilium.

Renzo Bertalot ha indubbiamente dato un notevole contributo alla conoscenza del pensiero protestante in ambito ecumenico, in particolare presso il "Marianum" di Roma e presso l'Istituto ecumenico San Bernardino di Venezia, mostrando sempre apertura al dialogo e disponibilità all'ascolto dell'altro.

Sabato, 12 Novembre 2011 20:13

Islam verso la modernità

Documento di 23 intellettuali musulmani.

Venerdì, 11 Novembre 2011 22:06

La santificazione del tempo. La domenica

Per l’ulteriore sviluppo della domenica fu di grande importanza la legge dell’imperatore Costantino del 3 marzo 321. Essa dichiara «il venerabile giorno del sole» giorno di riposo per tutti i giudici, gli abitanti delle città e coloro che esercitano una professione

Attualmente la maggioranza delle Chiese Ortodosse (eccetto quella di Gerusalemme, Russia, Serbia, monte Athos) usa il nuovo calendario per le feste fisse, quello giuliano per la Pasqua e per le feste mobili dipendenti dalla Pasqua.

Il suo rapporto con gli uomini è ispirato a un tempo dal senso della solidarietà con la società in cui vive, e dalla coscienza della fede e dei doni spirituali ricevuti, senza merito personale, da Dio.

La comunità apostolica attende dunque il Signore perché il mondo non è cambiato visibilmente; si vive male; i pericoli incombono ed i nemici, chiunque essi siano, non sono vinti.

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