Per andare in pensione ai cittadini viene chiesto di lavorare 42 anni, ai parlamentari ne bastano cinque.
Non è allora tempo che i governi tolgano ai mercati e ai loro protagonisti quella fiducia che ingiustamente hanno loro accordato e che li sta ora scardinando?
Nelle decine di dibattiti a cui ho partecipato sull'attuale crisi economica
raramente ho sentito affrontare il problema delle sue origini e della sua
realtà storica.
Sono quelli che ritengono immodificabili le leggi dell'economia, o credono nella totale assenza di regole.