Lo Spirito di Dio crea una vita nuova nell’uomo, superiore e differente dai trasalimenti devozionali del cuore.
Per l'ascolto delle parole della Bibbia ci è più necessaria l'intensità di un'attenzione silenziosa che non la lettura di commenti esegetici.
Noi cattolici siamo, da quasi due millenni, abituati a intendere questo testo attraverso una prassi giudiziaria invalsa nella nostra Chiesa.
«Gesù disse a Marta: Ti agiti per troppe cose, ma una sola cosa è necessaria. Maria ha scelto la parte migliore, e non le sarà tolta» (Lc 10, 41-42).
Uno degli elementi religiosi che il Giubileo deve valutare e rinnovare è il modo in cui le chiese celebrano la lode di Dio. Nella Bibbia il Giubileo appare principalmente come una grande celebrazione...
Ricordiamo oggi l’evento della Pentecoste, della discesa dello Spirito santo sugli apostoli riuniti nel cenacolo a Gerusalemme. Dobbiamo riflettere su alcuni punti che mi sembrano importanti ed essenziali di questo evento.
Le parole di Cristo non ci furono consegnate perché dottamente indagassimo sul loro significato palese o recondito, ma perché le vivessimo penetrando nel loro significato con tutto il nostro essere. Come Gesù ha vissuto il suo insegnamento, così noi cristiani, se vogliamo comprendere la sua parola, dobbiamo viverla.
Fin dai primi tempi del cristianesimo le Chiese hanno convissuto con tendenze contraddittorie al loro interno. Ci sono i gruppi cristiani che privilegiano la ragione, la dottrina e l'oggettività dell'organizzazione, e ce ne sono altri che fanno il loro cammino sottolineando l'emozione e il sentimento.
Prima di cercare di capire la parabola del seminatore, narrata in Mt 13, 1-23, sono necessarie alcune delucidazioni sopra i suoi vocaboli chiave: Gesù da una barca parla alla folla, che l’ascolta sulla riva del mare; parla in parabole; parla di un seme gettato nel terreno, di quattro specie di terreno; nella spiegazione che dà della parabola il seme è identificato all’uomo che ascolta o non ascolta.
L’Avvento, tempo qualitativo di preparazione alla nascita in noi della Parola Eterna, si apre con le parole gravi e ammonitrici di Cristo: il diluvio era imminente, mille segni lo preannunciavano, gli uomini continuavano a vivere la loro distratta esistenza, solo Noè e i suoi figli furono attenti e si salvarono.