Verrà un giorno più puro degli altri
e scoppierà la pace sulla terra
qual sole di cristallo. Di fulgore
nuovo si vestiran le cose
e canteranno camminando gli uomini
liberi ormai dall'incubo
della morte violenta.
Il grano crescerà sopra i rottami
delle armi distrutte; più nessuno
verserà sangue di fratello. Alfine
verrà quel mondo: il mondo delle fonti
e delle spighe, sconfinato regno
d'abbondanza e freschezza senza limiti.
Allora i vecchi, il giorno di domenica
di lor vita serena,
aspetteran la morte naturale:
d'ogni loro cammino
ultima meta, splendido tramonto.
Jorge Carrera Andrade
(da Sandro Danieli, Sotto ogni cielo, Bologna 1981, p. 69)