Quello che Dio ha posto come bene usufruibile da ciascun essere - quello che rappresenta il necessario per la sussistenza, per la soddisfazione dei bisogni primari ed essenziali per l'esistenza umana - ha un suo prezzo nel grande business mondiale.
Ci sono società specializzate che già da decenni vendono appezzamenti di terreno sulla luna o su Marte. Uno Stato, per far quadrare i suoi bilanci, può mettere in vendita quello che era considetato patrimonio comune. Si stanno diffondendo locali nei quali acquistare bombolette di ossigeno da inalare - nuova frontiera dell'euforizzazione e del consumismo.Non ci è più innaturale dover pagare per il consumo dell'acqua o la fruizione di una spiaggia, di un bosco, di un panorama, di una montagna.
Ben presto pagheremo una tassa anche sull'uso dell'aria che respiriamo - aria sempre più inquinata: mercificabile forse per questo, perché irrimediabilmente alterata dall'uomo.
Fausto Ferrari