Salvezza in Cristo e vita cristiana
I documenti della sapienza cristiana
Il mistero della creazione
9. Dio è all’origine di tutti gli esseri, che si dispongono su una scala ascendente. Dalla materia elementare passando per gli esseri organici e viventi si giunge alla sfera della vita spirituale nell’uomo, e si culmina negli spiriti sussistenti, chiamati Angeli, esseri di pura intelligenza, al vertice della sfera del creato. Tutto ciò che esiste è creatura, e Dio l’ha chiamata all’essere per farla partecipe della sua perfezione e del suo amore. Le prime pagine della Bibbia evocano in un linguaggio semplice e immaginoso, ma profondo, le origini dell’universo e dell’uomo da parte di Dio solo. L’azione divina che diede origine alle cose traendole dalla sua perfezione spirituale viene detta « creare ». Per esprimere la potenza incomparabile di tale azione, la Bibbia dice che Dio creò con la sua Parola. Afferma pure che «Dio vide tutto ciò che aveva fatto, ed era molto buono », cioè tutto ciò che fu creato da Dio è in se stesso buono. Nulla è detto nella rivelazione sul modo particolare in cui è avvenuta la cosmogenesi e l’antropogenesi; se è valido il processo evolutivo ascendente delineato dalla scienza attuale, esso s’inquadra perfettamente con la dinamica della rivelazione che colloca l’uomo al vertice dell’universo.
10. Dio è infinitamente superiore e diverso dal mondo e dall’uomo, ma non per questo estraneo e lontano, ché anzi opera in tutte le creature e le conserva nell’essere e nello sviluppo verso i destini futuri, intimo ad esse più di quanto non sia l’uomo a se stesso. Nel creato e particolarmente nell’uomo si riflettono come in uno specchio le tracce della sua sapienza e grandezza. Si legge nel libro dei Salmi:
«O Dio, nostro Signore, come è grande il nome tuo su tutta la terra!
Quando contemplo il cielo, opera delle tue mani, la luna e le stelle che vi hai collocato, che cosa è l’uomo che tu te ne rammenti, o il figlio dell’uomo che tu te ne curi?
Eppure lo hai fatto di poco inferiore a un dio, L’hai coronato di gloria e di maestà, lo hai fatto re delle opere della tua mano, sottomettendo a lui ogni cosa!».