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Domenica, 21 Febbraio 2021 11:41

I Domenica di Quaresima – 21 febbraio 2021

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Anno B

- don Paolo Squizzato

Prima lettura: Gen 9,8-15


Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall'arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».

Dio disse:

«Questo è il segno dell'alleanza,

che io pongo tra me e voi

e ogni essere vivente che è con voi,

per tutte le generazioni future.

Pongo il mio arco sulle nubi,

perché sia il segno dell'alleanza

tra me e la terra.

Quando ammasserò le nubi sulla terra

e apparirà l'arco sulle nubi,

ricorderò la mia alleanza

che è tra me e voi

e ogni essere che vive in ogni carne,

e non ci saranno più le acque per il diluvio,

per distruggere ogni carne».

Parola di Dio

Amen



Salmo: 24


Rit. Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.


Fammi conoscere, Signore, le tue vie,

insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,

perché sei tu il Dio della mia salvezza. Rit

 

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia

e del tuo amore, che è da sempre.

Ricòrdati di me nella tua misericordia,

per la tua bontà, Signore. Rit.

 

Buono e retto è il Signore,

indica ai peccatori la via giusta;

guida i poveri secondo giustizia,

insegna ai poveri la sua via. Rit.

 

 

Seconda lettura: 1Pt 3,18-22


 

Quest'acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.

Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l'annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua.

Quest'acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

Parola di Dio



Canto al Vangelo (Mt 4,4)


Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Non di solo pane vivrà l'uomo,

ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Alleluia, alleluia.

Un grande profeta è sorto tra noi,

e Dio ha visitato il suo popolo.

Alleluia



Vangelo: Mc 1,12-15


In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Parola del Signore



OMELIA

Nel racconto, evidentemente 'mitologico', Gesù viene tentato dal 'diavolo', colui che separa, il divisore, o meglio, quella forza che mettendolo con le spalle al muro, lo costringe a scegliere da che parte stare. Decidersi – senza appello – da che parte stare, e a favore di chi stare, questo è il significato profondo della tentazione: decidere se stare dalla parte del mondo col suo trittico fatto di potere, possesso e successo, o dalla parte dell'uomo, riconosciuto come fratello.

O dalla parte di un piccolo dio lassù in cielo che reclama sacrifici, offerte e condotte esemplari, o dalla parte degli uomini strada maestra per l'incontro col divino. O con gli occhi rivolti all'insù, o in contatto con la parte più intima di noi stessi per fare esperienza dello Spirito che ci abita.

Gesù ha deciso e si è messo dalla parte degli uomini. Sempre. Anche quando quei 'diavoli' dei sacerdoti, dei farisei, e dei pii religiosi lo spingevano a mettersi dalla parte di un dio assetato di onori, primazia, esclusivismo.

Gesù nel deserto, come nuovo Adamo, ha mostrato che ci si può decidere per un modo nuovo di relazionarsi con il potere, con gli oggetti, con le persone, e con Dio; di instaurare nuovi stili di vita, e di fare esperienza di uno Spirito libero e liberante che soffia dove vuole, fuori anche dai recinti sacri di una religione. Che è possibile vincere perdendo e morire per rinascere nuovamente. Che è possibile vivere senza l'obbligo di crearsi nemici, ma di accogliere l'altro nella sua alterità, di ospitarlo dentro di sé, trasformandolo attraverso la forza del bene. Che non occorre essere buoni, ma venire alla luce di sé interamente. E che non è necessario credere in un Dio onnipotente che preserva dalle tentazioni, dai pericoli o dalle tragedie della vita, ma fidarsi di un Amore che all'interno della vita libera dal male impedendogli di essere l'ultima parola sulla vita stessa.

 

 

CAMMINO DELLA SETTIMANA

Due spunti su cui meditare, a Voi cercarne altri:

• «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

• Dio è con noi, le sue creature ci servono; ora spetta a noi testimoniarlo con la preghiera e con la vita!

 

Buon cammino!



Se hai bisogno di una scheda per guidare la "Liturgia della Parola", sulle letture di questa domenica, la troverai qui:

"Una guida sintetica per condurre la Liturgia della Parola"

Clicca qui per andare all'INDICE di questo TEMA:

"Commento ai Vangeli della domenica"

 

 

 

Letto 18701 volte Ultima modifica il Domenica, 21 Febbraio 2021 12:03

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