Su l'ali d'or degli Angeli portata,
Bianco Regina, tu oggi ascendi al cielo,
chiamata da quel Dio che ti ha creata
e che da te ha preso quell'uman velo.
L'Amor che in Te per noi s'è fatto carne,
potentemente a sé oggi ti attira;
non sol la gemma vuol, ma pur lo scrigno
che aula di luce fu alla vita vera.
O Madre dolce, accetta il mio carme,
ed all'affetto del mio cuore mira,
e sia il canto mio qual di cigno,
canto di un dì rivolto già a sera.
Deh!, Portami con te lassù nel Cielo,
che lungo ormai s'è fatto il mio esilio!
Lassù dove potrò già senza velo
contemplare il mio Dio e tuo Figlio!
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