Nel bel giorno, o Giuseppe, a Te sacrato,
nel mattino sereno di mia vita,
nell'Ostia bianca il Verbo a me s'è dato
e in me ha scolpito sua Impronta infinita.
O Sposo Verginale di Maria!
Dolce custode del Verbo Incarnato,
a Te io affido ancor l'anima mia
perché la serbi pura per l'Amato
fino al dì, quando ormai passato il verus
di questa vita, spunterà radiosa,
per me, l'aurora dell'incontro eterno
con Lui, con Te e la tua Sposa.
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