Qual di fonte montana il lieto canto,
raccolto è il sol da vette in bianco ammantate,
o qual fiore su fragile stelo
sbocciato, fra le rocce, sol pel cielo:
così la vita mia, per Te vissuta,
da nessun occhio mortale è veduta;
il suo canto raccolto è sol da Te,
Amato mio, che dimori in me.
Perché la vita mia è un lungo canto,
che di gioia ha note ed ancor di pianto;
ha note di fiducia sconfinata
in Te, mio Dio, che mi hai creata
e quale madre, con immenso amore,
sempre mi porti chiusa nel Tuo Cuore.
Deh! Fa che questo canto qui, Signore,
si chiuda con un “Amen” pien d'amore
e inizi là, dove non più s'abbuia,
quel dolce, giocondissimo “Alleluia”
dagli Angeli e dai Santi, con amore,
a Te sempre cantato, o Eterno Amore!
Clicca qui per andare al Tema "La poesia" in "Altre forme di preghiera"