A te voglio cantare davanti agli angeli,
2 mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
3 Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
4 Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
5 Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
6 eccelso è il Signore e guarda verso l'umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
7 Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
8 Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.
Leggi attentamente queste righe ti aiuteranno a ben comprendere il salmo e ad immergerti in esso.
Le suppliche rivolte a Dio, dai giudei, sono state ascoltate; il loro Dio è misericordioso e non ha nulla da spartire con gli idoli degli altri popoli.
Ora rileggi lentamente il salmo e verifica di averlo compreso.
Poi riferisciti alla frase del Nuovo Testamento.
Il credente non lotta, non è in contrasto con le altre persone, ma contro i potenti; "contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male" (Ef 6,12), cioè contro il male.
Cristo ci porterà una mentalità nuova, una assunzione di responsabilità personale e collettiva e quindi una capacità di agire e di testimoniarlo che discenderà dall'essere "comunità".
E concludi con la colletta salmica:
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
Giorgio De Stefanis