Compilata in ogni sua parte può essere data ad ogni persona coinvolta nei singoli momenti della Liturgia, al fine di evitare incertezze e dimenticanze.
Guida per gli animatori:
LITURGIA DELLA PAROLA
L'animatore ( ...) si porta all'ambone, al leggio o in un luogo da dove la sua voce possa raggiungere tutta l'assemblea.
- SALUTO -
L'animatore, mentre l'assemblea è in piedi,:
"NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO
E DELLO SPIRITO SANTO" l'assemblea risponde:
"AMEN"
- SEGNO DELLA PACE -
(dal rito ambrosiano)
l'animatore:
"SIGNORE GESU' CRISTO, CHE HAI DETTO HAI TUOI APOSTOLI:
"VI LASCIO LA PACE, VI DO' LA MIA PACE",
NON GUARDARE AI NOSTRI PECCATI, MA ALLA FEDE DELLA TUA CHIESA,
E DONALE UNITA' E PACE SECONDO LA TUA VOLONTA'.
TU CHE VIVI E REGNI NEI SECOLI DEI SECOLI." l''assemblea risponde:
"AMEN"
"LA PACE DEL SIGNORE SIA SEMPRE CON VOI" l'assemblea risponde:
"E CON IL TUO SPIRITO"
"SCAMBIATEVI UN SEGNO DI PACE " i presenti:
"LA PACE SIA CON TE/ E CON TE"
L'assemblea si siede
- PRIMA LETTURA (1) -
Il lettore ( ...) inizia leggendo il titolo del libro (es.: "dagli Atti", "dal Siracide",)
"DA..........................."
Termina la lettura con: "PAROLA DI DIO" l'assemblea risponde:
"RENDIAMO GRAZIE A DIO"
- SALMO RESPONSORIALE -
Il lettore ( ...), dall'ambone, legge il numero del Salmo previsto per quel giorno
"DAL SALMO ...."
e il Ritornello: "............................................." l'assemblea ripete il Ritornello "...................."
continua leggendo i versetti "....................."
l'assemblea risponde con il ritornello:"..............."
- SECONDA LETTURA -
Il lettore ( ...) inizia leggendo il nome del libro (es.: "dagli Atti", "dal Vangelo di Marco",)
"DA ..............................", "..........................."
Termina la lettura con: "PAROLA DI DIO" L'assemblea acclama:
"RENDIAMO GRAZIE A DIO"
- CANTO AL VANGELO -
L'assemblea:".............................................."
Il lettore:"......................................................"
L'assemblea:"................................................."
Il lettore (...), inchinandosi verso l'altare o, in sua assenza, verso il "LIBRO", dice sottovoce:
"PURIFICA IL MIO CUORE E LE MIE LABBRA, DIO ONNIPOTENTE,
PERCHE' POSSA ANNUNZIARE DEGNAMENTE IL TUO VANGELO."
- VANGELO -
Il lettore (...) si reca all'ambone e saluta l'assemblea:
"IL SIGNORE SIA CON VOI." e questa risponde:
"E CON IL TUO SPIRITO"
quindi dice
"DAL VANGELO SECONDO ............................" l'assemblea risponde
"GLORIA A TE, O SIGNORE."
Lettura ed ascolto del Vangelo:
"....................."
che il lettore concluderà con: "PAROLA DEL SIGNORE."
l'assemblea risponde
"LODE A TE, O CRISTO."
Il lettore bacia il Libro" e sottovoce dice:
"LA PAROLA DEL VANGELO CANCELLI I NOSTRI PECCATI."
- OMELIA (2) -
I presenti si siedono.
Vi sarà un momento di silenzio, per permettere alla Parola di scendere nel cuore dei presenti.
Chi (...) è stato prescelto per spiegare e commentare le letture prenderà la parola.
Segue un breve momento di silenzio.
- PROFESSIONE DI FEDE -
Tutti si alzano in piedi.
Assieme si recita la Professione di Fede:
"CREDO IN UN SOLO DIO, PADRE ONNIPOTENTE, CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA, DI TUTTE LE COSE VISIBILI ED INVISIBILI.
CREDO IN UN SOLO SIGNORE, GESU' CRISTO, UNIGENITO FIGLIO DI DIO, NATO DAL PADRE PRIMA DI TUTTI I SECOLI: DIO DA DIO, LUCE DA LUCE, DIO VERO DA DIO VERO, GENERATO NON CREATO, DELLA STESSA SOSTANZA DEL PADRE; PER MEZZO DI LUI TUTTE LE COSE SONO STATE CREATE. PER NOI UOMINI E PER LA NOSTRA SALVEZZA DISCESE DAL CIELO, E PER OPERA DELLO SPIRITO SANTO SI E' INCARNATO NEL SENO DELLA VERGINE MARIA E SI E' FATTO UOMO.
FU CROCIFISSO SOTTO PONZIO PILATO, MORI' E FU SEPOLTO.
IL TERZO GIORNO E' RISUSCITATO, SECONDO LE SCRITTURE, E' SALITO AL CIELO, SIEDE ALLA DESTRA DEL PADRE. E DI NUOVO VERRA' NELLA GLORIA, PER GIUDICARE I VIVI E I MORTI, E IL SUO REGNO NON AVRA' MAI FINE.
CREDO NELLO SPIRITO SANTO, CHE E' SIGNORE E DA' LA VITA, E PROCEDE DAL PADRE E DAL FIGLIO. CON IL PADRE ED IL FIGLIO E' ADORATO E GLORIFICATO, E HA PARLATO PER MEZZO DEI PROFETI.
CREDO LA CHIESA, UNA SANTA CATTOLICA E APOSTOLICA.
PROFESSO UN SOLO BATTESIMO PER IL PERDONO DEI PECCATI.
ASPETTO LA RESURREZIONE DEI MORTI E LA VITA DEL MONDO CHE VERRA'. AMEN."
- PREGHIERA DEI FEDELI (3) -
I presenti vengono invitati ad esplicitare, in forma sintetica, 5/6 preghiere a Dio, che inizieranno con:
"PER ......
e si concluderanno con: "NOI TI PREGHIAMO." Tutti i presenti risponderanno:
"ASCOLTACI, SIGNORE."
Quindi, chi conduce (...) formulerà una preghiera conclusiva, tipo:
"PER TUTTE LE PREGHIERE DI LODE E/O DI
RICHIESTA CHE ABBIAMO NEL CUORE.
NOI TI PREGHIAMO." E tutti i presenti risponderanno:
"ASCOLTACI, SIGNORE."
- CATECHESI (4) -
L'animatore (...) invita, chi dei presenti lo desidera, a fermarsi un 20/30 minuti per approfondire la Parola appena ascoltata.
Tutti si siedono e l'animatore invita a rileggere in silenzio le Letture, quindi invita i presenti ad esporre sinteticamente il proprio pensiero e a porre delle domande, e condurrà questo momento comunitario catechesi, di riflessione e di condivisione.
- COMMIATO -
L'animatore chiude questo momento di preghiera:
CONCLUDIAMO QUESTO MOMENTO DI FRATERNITÀ RECITANDO LENTAMENTE, E MEDITANDO, LA PREGHIERA CHE GESÙ CI HA INSEGNATO: PADRE NOSTRO .....
Note descrittive
(...) - in questo spazio si potrà inserire una lettera: "A" (animatore), seguiranno "B" (lettore 1), "C", ecc. per i ruoli successivi. L'animatore sulla propria scheda potrà annotare, in quegli spazi, anche i nomi delle persone coinvolte per coordinare meglio la liturgia, mentre sulle schede dei lettori basterà indicare le lettere. In tale modo chi ha un servizio da svolgere, nella liturgia, saprà esattamente quando dovrà intervenire, grazie alla lettera che lo identifica.
A fronte alla necessità di dover presiedere la "Liturgia della Parola" dobbiamo ricordare che:
1. noi siamo gli ultimi, siamo lì per servire (Gesù lava i piedi ai propri discepoli) non per metterci in mostra
2. è Gesù che presiede l'assemblea, la nostra "presenza" deve essere sfumata agli occhi dei presenti
LE LETTURE (1) ... - Le 3 letture sono disponibili già stampate su fogli, ad opera di varie organizzazioni religiose, ma possono anche essere scaricate da internet su un foglio "testo", vedi su questo Sito: il messale quotidiano nella Home page: http://www.lachiesa.it/liturgia/
OMELIA (2) – annunciare la Parola significa:
1. far scendere nel nostro cuore la parola di Dio che ci apprestiamo a proclamare. Vedi ad esempio il cammino proposto in "Leggi la Bibbia in piccoli gruppi" e/o "Leggi la Bibbia in solitudine"
2. capire che Gesù parlava alle "persone" che gli stavano davanti avendo ben presente quelli che erano i loro problemi/limiti. Quindi anche noi dobbiamo cercare di illuminare, con la Parola di Dio, non la nostra persona, ma i problemi e la sensibilità dei membri della comunità che stanno partecipando alla "Liturgia della Parola".
3. Ne consegue che i tempi necessari per prepararsi ad annunciare la Parola non sono né brevi, né facili!
Tenendo presente i tre aspetti appena indicati, l'annuncio potrà essere fatto in vari modi:
proporre solo un congruo momento di silenzio per una meditazione individuale
una rilettura dei passi più significativi invitando i presenti a meditarvi individualmente
esponendo delle riflessioni frutto di un approfondimento personale, o fatte assieme ad un gruppetto di fedeli,
proporre delle riflessioni che traggono lo spunto dalla lettura di testi che propongono omelie o commenti alle letture del Vangelo
Cercare su internet: se digitiamo "Omelie domenicali" appariranno molti siti che offrono delle proposte e/o riflessioni sulle letture previste per il giorno in oggetto (ad esempio: http://www.omelie.org/), oppure recuperare le omelie, sulle letture, fatte da qualche illuminato Pastore ad esempio il Mons. Oscar Romero (vedi http://www.sicsal.it/parola.htm)
PREGHIERA DEI FEDELI (3) – Invitare i presenti a formulare delle preghiere concise che riguardano situazioni personali/locali, ma anche della chiesa e della società in generale. Si suggerisce di limitarsi a 5/6 preghiere e, senza esserre "fiscali", di non superare le 10. Se mancano preghiere di carattere generale chi conduce questo momento provvederà a formularle in conclusione.
CATECHESI (4) – questo momento non fa parte del rito ufficiale della "Liturgia della Parola", tuttavia ritengo che potrebbe prevederlo per i seguenti motivi:
per l'arricchimento che potrebbe dare ai partecipanti (il nostro gruppo famiglie, da sempre, fa questa esperienza durante la Liturgia Eucaristica)
per la possibilità data ai fedeli di esporre comunitariamente delle richieste di approfondimento (a Gesù, dalla folla, venivano delle domande ...)
se ben condotto farà nascere tra i fedeli il desiderio "sapere" e quindi si crea l'opportunità di organizzare corsi di formazione richiesti dagli stessi fedeli
e quindi ben venga se l'animatore a fronte di una domanda, umilmente, dice: "non lo so, mi informo e al prossimo incontro vi rispondo
e altrettanto positivo se dice: "segnamoci questa domanda, la prossima volta, ci sarà il parroco, e lui ci spiegherà"
se viene proposto un tema complesso ed importante, che richiede molto tempo, benissimo! E' l'occasione per proporre una serata su quel tema.
Oppure sistematicamente il giorno xxxx del mese viene dedicato a rispondere alle più "significative domande fatte nel periodo di riferimento, e ... l'oratore ha anche il tempo di prepararsi.
Per condurre questo momento è necessaria la presenza di una persona minimamente formata in campo religioso e che si è preparata sul tema dell'incontro (come appena detto non è necessario che sappia rispondere a tutti i quesiti che gli verranno posti), ma anche, e forse di più, saper condurre un dibattito. Ossia, stabilire e far rispettare la durata dell'incontro, incoraggiare gli interventi, frenare i loquaci e incoraggiare i timidi, evitare di uscire dal "seminato", ecc..
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