Mondo Oggi

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Mondo Oggi - Economico (104)

Mercoledì, 05 Marzo 2008 10:16

L'incontro con l'altro: ferita e benedizione

Il tema del rapporto fra ricchezza e felicità vive oggi una stagione di grande interesse all’interno del mondo accademico e non solo. La nostra rivista se ne è già occupata in passato e continuerà a seguirlo, convinti come siamo che su questa pista si possano offrire utili provocazioni alla società civile e alla Chiesa. In Italia uno degli studiosi di riferimento è il professor Luigino Bruni, autore di numerosi e apprezzati contributi in proposito. Pubblichiamo ampi stralci dell’introduzione a La ferita dell’altro, l’ultimo volume di Bruni, in uscita presso Il Margine di Trento. Immaginate….. una città senza condomini rumorosi e…
Giovedì, 28 Febbraio 2008 00:22

Etiopia: il risveglio

Lo straniero che si affaccia per la prima volta sulla scena etiopica coglie immediatamente il senso di sicurezza e di normalità che si respira nelle grandi città. È l’eredità di uno stato con una tradizione bi-millenaria. Ma i controlli sistematici negli aeroporti, nei ristoranti e nei principali alberghi della capitale, Addis Abeba, testimoniano di una certa tensione. Le autorità non scartano l’eventualità di un attentato terroristico, visto che l’esercito è impegnato in Somalia a rintuzzare le iniziative armate di gruppi del radicalismo islamico.Altro sentimento dominante: una certa rassegnazione della popolazione che, dopo la morte del Negus, Hailé Selassié (regnò ininterrottamente…
Quanti soldi spende l’Ue? E dove indirizza i fondi, provenienti per la gran parte dalle casse degli stati membri (in ragione della ricchezza nazionale) e per il rimanente da risorse proprie? Due anni fa erano state definite le Prospettive finanziarie 2007-2013, che costituiscono, in sostanza, la programmazione finanziaria pluriennale dell’Unione allargata; ogni anno, poi, viene definito un budget d’esercizio, la cui bozza iniziale spetta alla Commissione, che lascia la decisione finale alle “contrattazioni fra le due autorità di bilancio, ossia Parlamento e Consiglio.Rispetto al passato, il bilancio2008 lascia intravedere una novità significativa «il budget proposto - ha spiegato Daha Grybauskaité,…
Mercoledì, 13 Febbraio 2008 12:58

Lo show del G8, chi controlla l'economia?

Serve o non serve? Si è trasformato in uno show di burocrati, come sostiene l’ex presidente francese Giscard D’Estaing, oppure il G8, cioè il vertice dei sette paesi più industrializzati del mondo più la Russia, è ancora il salotto buono da dove si governa l’economia mondiale? L’ultima edizione, in Germania a inizio giugno, ha messo in moto una corrente di pensiero sulla sua inutilità, che accomuna economisti radicali, ex premier conservatori e guru ecologisti. Il gruppo era nato, anni fa, come G7 l’idea era quella di un salotto di una trentina di persone, per discutere senza peli sulla lingua di…
Giovedì, 07 Febbraio 2008 10:26

Nella prigione del dollaro

A San Salvador, capitale del paese centroamericano, tutte le mattine il centrocittà viene invaso da una marea di ambulanti, che occupano le strade tra povertà, cantilene e commerci, più o meno legali. Mentre il macellaio squarta la carne ai piedi della chiesa in stile coloniale, nella strada di fronte, accanto alla succursale della banca nazionale, s’improvvisa un ristorante all’aperto di piatti tipici, largo quanto il marciapiede. Il centro storico e questo mercato improvvisato sono diventati un tutt’uno, immersi in una moltitudine ondeggiante, che si muove come al ritmo d’un vecchio bolero popolare salvadoregno.In Salvador, la dollarizzazione dell’economia è arrivata il…
Martedì, 29 Gennaio 2008 22:50

Povertà, una patologia

La povertà, nel nostro paese, è un fenomeno tutt’altro che residuale. Interessa, secondo le statistiche ufficiali, oltre l’11% delle famiglie e il 13% degli individui residenti. Se si aggiunge l’area della vulnerabilità sociale, quella dei cosiddetti “quasi-poveri”, soggetti poco sopra la soglia di povertà relativa, si arriva a sfiorare il 20%: quasi una famiglia italiana su cinque è indigente, o le manca poco per esserlo tecnicamente. Un dato strutturale preoccupante, una patologia sociale conclamata. La prima ragione di questo allarmante (e protratto) stato di cose è che l’Italia manca di un piano di lotta alla povertà. Sono esistite ed esistono…
NdR: questo articolo è stato pubblicato sul Corriere della Sera del 1 agosto 2006Il primo ministro britannico ha rivelato di essersi accordato, venerdì scorso, con il presidente americano per effettuare «uno sforzo finale» e cercare di rimettere in moto le trattative, sospese a tempo indeterminato lunedì scorso, tra i 149 Paesi della Wto, l'Organizzazione mondiale del Commercio. George Bush, per parte sua, ha confermato di avere istruito la negoziatrice americana, Susan Schwab, a continuare negli sforzi per rianimare i colloqui nel giro di settimane. Qualche speranza affinché anche il sistema globale degli scambi non scivoli verso la strada delle ripicche…
Ancora prigionieri. Una famiglia in Zambia, paese che, come molti altri stati poveri, soprattutto in Africa, continua a risentire in modo rilevante del peso del debito estero.Nella definizione dei temi fondamentali per un’agenda di riduzione dell’ingiustizia e della povertà nel mondo, il tema del debito merita ancora di essere considerato come prioritario. Dopo la grande mobilitazione dell’anno del Giubileo, l’attenzione dell’opinione pubblica è stata sollecitata negli ultimi anni da iniziative spesso più ad effetto che di reale efficacia. Ma in termini concreti, il totale del debito dei paesi in via di sviluppo, che nel 1999, prima dell’avvio dell’iniziativa “rinforzata” Hipc…
Mercoledì, 21 Giugno 2006 23:53

America Latina: petrolio e banche private

Venezuela-Caraibi petrolio e diplomazia Dopo la nascita in giugno di Petrocaribe, una sorta di succursale regionale di Pdvsa, l’industria petrolifera pubblica venezuelana, il 7 settembre in Giamaica è stato firmato un accordo per la fornitura di greggio a prezzi ridotti a 13 Paesi della zona caraibica (tra gli altri, Belize, Cuba, Guyana, Suriname, Repubblica Dominicana). Il Venezuela, quinto produttore mondiale di greggio e unico membro latinoamericano dell’Opec, concede ai Paesi firmatari di acquistare petrolio pagando in denaro solo il 60% (qualora la quotazione superi, come avviene ora, i 50 dollari al barile); la parte restante potrà essere rimborsata con beni…
Occorrono 11 milioni di dollari e occorrono in fretta per salvare i tre Paesi del Corno d'Africa colpiti da una grave siccita'. E' quanto chiede la Fao, lanciando un appello ai Paesi donatori affinche' si possa portare sostegno ai 15 milioni di persone del Kenya, Eritrea e Gibuti che rischiano di perdere i propri mezzi di sussistenza a causa della prolungata siccita' che sta interessando la zona. Tra questi, la situazione e' ancor piu' grave per 8 milioni di persone che hanno bisogno d'aiuti d'emergenza. C'e' urgenza di un maggiore impegno, sostiene la Fao, ''il sostegno della comunita' internazionale e'…
Sabato, 25 Settembre 2004 14:06

Globalizzazione

di Fabrizio GalimbertiCi sono nella storia dei punti di flesso, dei punti di svolta che ogni volta, con l’accelerazione del cambiamento, provano tensioni e fanno temere catastrofi. Dal punto di vista economico, è quello che successe con la Rivoluzione industriale nell’Inghilterra del tardo Settecento e del primo Ottocento, con la globalizzazione del primo Novecento (ancora più intensa, secondo alcuni parametri, di quella attuale ), con la Grande depressione…Nel dopoguerra ci sono stati alcuni sommovimenti economici, dall’abbandono dei cambi fissi alle crisi petrolifere, ma niente di paragonabile a quei punti di svolta appena citati. Negli ultimi anni, tuttavia, si è andata…
Domenica, 18 Luglio 2004 15:18

LA GESTIONE DELLE RISORSE SCARSE

I paesi "in via di sviluppo" ed i paesi "ricchi" sono indubbiamente due facce di una stessa unica enorme medaglia che è l'economia mondiale attuale. Ciò è tanto più evidente, quanto più si rammenta che lo svantaggio dei primi è stato il prezzo pagato dal pianeta per costruire il vantaggio dei secondi.Tutto ciò per il semplice principio fisico in base al quale la Terra è un sistema chiuso, ovvero dotato di una quantità finita di risorse, da cui deriva -di pari passo con la comparsa e lo sviluppo dell'uomo sul pianeta- la nascita e lo sviluppo di un sistema organizzato…
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