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Sabato, 04 Gennaio 2020 23:20

II Domenica dopo Natale – 5 gennaio 2020

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-Anno A –

Omelia di Don Paolo Scquizzato

Prima lettura: (Sir 24,1-4.12-16)


La sapienza fa il proprio elogio,

in Dio trova il proprio vanto,

in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.

Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca,

dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria,

in mezzo al suo popolo viene esaltata,

nella santa assemblea viene ammirata,

nella moltitudine degli eletti trova la sua lode

e tra i benedetti è benedetta, mentre dice:

«Allora il creatore dell'universo mi diede un ordine,

colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda

e mi disse: "Fissa la tenda in Giacobbe

e prendi eredità in Israele,

affonda le tue radici tra i miei eletti" .

Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,

per tutta l'eternità non verrò meno.

Nella tenda santa davanti a lui ho officiato

e così mi sono stabilita in Sion.

Nella città che egli ama mi ha fatto abitare

e in Gerusalemme è il mio potere.

Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,

nella porzione del Signore è la mia eredità,

nell'assemblea dei santi ho preso dimora».

 

 

Salmo responsoriale (Sal 147)

 

Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi.

 

Celebra il Signore, Gerusalemme,

loda il tuo Dio, Sion,

perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,

in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. Rit.


Egli mette pace nei tuoi confini

e ti sazia con fiore di frumento.

Manda sulla terra il suo messaggio:

la sua parola corre veloce. Rit.

 

Annuncia a Giacobbe la sua parola,

i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.

Così non ha fatto con nessun'altra nazione,

non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. Rit.

 

 

Seconda lettura (Ef 1,3-6.15-18)


3Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.

4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, 5predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d'amore della sua volontà, 6a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.

15Perciò anch'io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, 16continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, 17affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; 18illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

 

Canto al Vangelo


Alleluia, alleluia!

Gloria a te, o Cristo, annunziato a tutte le genti; gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.

Alleluia.



Vangelo (Gv 1,1-18)

1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.

2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

4In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. 6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.

7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.

8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.

12A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.

15Giovanni gli dà testimonianza e proclama:

«Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me».

16Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. 17Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

18Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

 

 

• CAMMINO DELLA SETTIMANA


Spunto su cui meditare, a Voi cercarne altri:

• 11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.

 

Buon cammino!!


"Una guida sintetica per condurre la Liturgia della Parola"

INDICE di questo TEMA: "Commento ai Vangeli della domenica"



 

 

 

Letto 21017 volte Ultima modifica il Venerdì, 10 Gennaio 2020 12:43

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