si stringe al cuore il figlio pargoletto.
Mentre estasiata ne contempla il viso,
con lei si bea tutto il Paradiso.
Ma in quella gioia che le inonda il cuore,
presto s'innalza nota di dolore,
che l'ombra della spada profetata
dinnanzi al suo pensiero s'è levata.
Quel bimbo che sorride al suo amore,
diverrà un giorno "l'Uomo del dolore"
e, quale di contraddizione segno,
agonizzante penderà da un legno,
e Lei, cui fu detto: "Te beata!"
"Regina sei di dolor" sarà chiamata.
Che a Dio riparar si dee l'offesa.
Curva sul bimbo in atto di difesa
con veemenza se lo stringe al seno
mentre una nube vela il bel sereno
della sua fronte e le si imperla il ciglio.
Con dolcezza divina, allora il Figlio
teneramente le accarezza il viso
e la consola col suo bel sorriso!
suor Maria Maria degli Angeli
– Carmelitana scalza
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