[4]Sparleranno, diranno insolenze,
si vanteranno tutti i malfattori?
[5]Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
[6]Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
[7]Dicono: «Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura».
[8]Comprendete, insensati tra il popolo,
stolti, quando diventerete saggi?
[9]Chi ha formato l'orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l'occhio, forse non guarda?
[10]Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all'uomo il sapere?
[11]Il Signore conosce i pensieri dell'uomo:
non sono che un soffio.
[12]Beato l'uomo che tu istruisci, Signore,
e che ammaestri nella tua legge,
[13]per dargli riposo nei giorni di sventura,
finché all'empio sia scavata la fossa.
[14]Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
[15]ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.
[16]Chi sorgerà per me contro i malvagi?
Chi starà con me contro i malfattori?
[17]Se il Signore non fosse il mio aiuto,
in breve io abiterei nel regno del silenzio.
[18]Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
[19]Quand'ero oppresso dall'angoscia,
il tuo conforto mi ha consolato.
[20]Può essere tuo alleato un tribunale iniquo,
che fa angherie contro la legge?
[21]Si avventano contro la vita del giusto,
e condannano il sangue innocente.
[22]Ma il Signore è la mia difesa,
roccia del mio rifugio è il mio Dio;
[23]egli ritorcerà contro di essi la loro malizia,
per la loro perfidia li farà perire,
li farà perire il Signore, nostro Dio.
Le righe seguenti ti aiuteranno a comprendere ed a pregare meglio il Salmo.
Si tratta di un Salmo Sapienziale infatti emerge da constatazioni generali sul perenne problema del bene e del male.
Il salmista si rivolge a Dio e gli denuncia il comportamento tracotante degli empi. Di fronte alla loro ironia blasfema il salmista si fa paladino di Dio:
“Dio conosce i pensieri dell’uomo”.
Nasce così una conclusione positiva:
“beato l’uomo che tu istruisci, Signore!”.
Il salmista ha fatto esperienza della guida di Dio:
"La tua grazia mi ha sostenuto;
il tuo conforto mi ha consolato”.
Il Signore è dalla parte del giusto.
Seguendo ora le indicazioni della pagina fissa, verificando di avere ben compreso il tema, rileggi attentamente il Salmo.
La frase del N. T. cui fare riferimento è:
“Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori”. All’udire queste cose fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio, e Gesù che stava alla sua destra. At 7, 52. 54-56.
Termina ora con la colletta salmica
PREGHIAMO: O Dio di giustizia, che vedi ogni crimine e ascolti ogni gemito, conforta con la tua grazia chi è nell’angoscia dell’oppressione, difendi e proteggi chi confida in te.
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