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Venerdì, 29 Gennaio 2010 09:51

Il silenzio, l’ascolto, la solitudine

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Queste righe sono il terzo momento fondamentale del nostro cammino.

 Il silenzio

Per silenzio qui intendiamo sia l’assenza di rumori sia l’unità interiore.

Questa è possibile raggiungerla nell’ascolto attento della Parola di Dio. Ascolto ed accoglienza di essa nella nostra vita.

 

L’ascolto

La contemplazione nasce dall’ascolto attento e penetrante della creazione, dell’uomo, di Dio.

 

La solitudine

È una realtà importante nella nostra vita. I nostri giorni sono pieni di essa. Pensiamo al dolore che ci conduce alla solitudine, alle piccole solitudini nel corso di un giorno.

Ma noi dobbiamo recuperare la solitudine come valore positivo in grado di divenire per noi forza ed energia, capacità di fermarsi, riflettere, pensare, meditare.

Scriveva Carlo Carretto:

“Fatevi solitudine e diventerete amore”.

 

(Anche qui fermati un poco a riflettere seguendo questa traccia)

 

Silenzio: deve essere esteriore ed interiore, ascolta attentamente la Parola ed accoglila.

Ascolto: devi ascoltare attentamente la Creazione, l’uomo, Dio.

Solitudine: devi recuperare quella solitudine che è valore.

Fermati, rifletti, pensa, medita.

Nel silenzio ed in questa solitudine, lasciati andare ed ascolta il Signore che parla in te.

 

Conclusione

 

Si tratta certamente di un iter molto impegnativo; però possibile da realizzare accogliendo il lavoro che lo Spirito incessantemente fa in noi ed essendo profondamente leali con noi stessi.

Come dicevo è un iter, abbi cura di te, percorrilo con calma.

 

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Letto 9100 volte Ultima modifica il Venerdì, 29 Luglio 2011 17:29

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