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Giovedì, 21 Luglio 2016 16:34

Laudato sì - Scheda 11 Capitolo 6° - 2a parte

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"Educazione e spiritualità ecologica"


VI. I segni sacramentali e il riposo celebrativo

VII. La Trinità e la relazione tra le creature

VIII. La regina di tutto il creato

IX. Al di là del sole


Clelia Giorgio De Stefanis

P. Giordano Rigamonti

INVOCAZIONE DELLO SPIRITO SANTO

O Spirito Santo,

anima dell'anima mia,

in te solo posso esclamare: Abbà, Padre.

Sei tu, o Spirito di Dio,

che mi rendi capace di chiedere

e mi suggerisci che cosa chiedere.

O Spirito d'amore,

suscita in me il desiderio

di camminare con Dio:

solo tu lo puoi suscitare.

[San Bernardo]

Amen.


1a PARTE: confronto con la Parola di Dio e con documenti ecclesiali


A- Uno dei presenti leggerà senza fretta i brani che seguono.

VI. I segni sacramentali e il riposo celebrativo

L'universo si sviluppa in Dio, che lo riempie tutto. Quindi c'è un mistero da contemplare in una foglia, in un sentiero, nella rugiada, nel volto di un povero.159 - 159 Un maestro spirituale, Ali Al-Khawwas, a partire dalla sua esperienza, sottolineava la necessità di non separare troppo le creature del mondo dall'esperienza di Dio nell'interiorità. Diceva: « Non occorre criticare a priori coloro che cercano l'estasi nella musica o nella poesia. C'è un segreto sottile in ognuno dei movimenti e dei suoni di questo mondo. Gli iniziati arrivano a captare quello che dicono il vento che soffia, gli alberi che si flettono, l'acqua che scorre, le mosche che ronzano, le porte che cigolano, il canto degli uccelli, il suono delle corde o dei flauti, il sospiro dei malati, il gemito degli afflitti... » (Eva De Vitray-Meyerovitch [ed.], Anthologie du soufisme, Paris 1978, 200; trad. it.: I mistici dell'I­slam, Parma 1991, 199).

insegnava san Bonaventura: « La contemplazione è tanto più elevata quanto più l'uomo sente in sé l'effetto della grazia divina o quanto più sa riconoscere Dio nelle altre creature ».160 - 160 In II Sent., 23, 2, 3.

quanto c'è di buono nelle cose e nelle esperienze del mondo « si trova eminentemente in Dio in maniera infinita o, per dire meglio, Egli è ognuna di queste grandezze che si predicano ».161 - 161 Cántico Espiritual, XIV, 5

spiritualità dell'Oriente cristiano: « La bellezza, che in Oriente è uno dei nomi con cui più frequentemente si suole esprimere la divina armonia e il modello dell'umanità trasfigurata, si mostra dovunque: nelle forme del tempio, nei suoni, nei colori, nelle luci e nei pro­fumi ».164 - 164 Giovanni Paolo II, Lett. ap. Orientale lumen (2 maggio 1995), 11: AAS 87 (1995), 757.

« Sì, cosmico! Perché anche quando viene celebrata sul piccolo altare di una chiesa di campagna, l'Eucaristia è sempre celebrata, in certo senso, sull'altare del mondo ».166 - 166 Id., Lett. enc. Ecclesia de Eucharistia (17 aprile 2003), 8: AAS 95 (2003), 438.

nel Pane eucaristico « la creazione è protesa verso la divinizzazione, verso le sante nozze, verso l'unificazione con il Creatore stesso ».167 - 167 Benedetto XVI, Omelia nella Messa del Corpus Domini (15 giugno 2006): AAS 98 (2006), 513.

La domenica .... annuncia « il riposo eterno dell'uomo in Dio ».168 - 168 Catechismo della Chiesa Cattolica, 2175.

(Es 23,12). 12Per sei giorni farai i tuoi lavori, ma nel settimo giorno farai riposo, perché possano godere quiete il tuo bue e il tuo asino e possano respirare i figli della tua schiava e il forestiero.

« quando contempliamo con ammirazione l'universo nella sua grandezza e bellezza, dobbiamo lodare tutta la Trinità ».169 - 169 Giovanni Paolo II, Catechesi (2 agosto 2000), 4: Insegnamenti 23/2 (2000), 112.

San Bonaventura ... l'essere umano, prima del peccato, poteva scoprire come ogni creatura «testimonia che Dio è trino ». Il riflesso della Trinità si poteva riconoscere nella natura « quando né quel libro era oscuro per l'uomo, né l'occhio dell'uomo si era intorbidato ».170 - 170 Quaest. disp. de Myst. Trinitatis, 1, 2, concl

Le creature tendono verso Dio, e a sua volta è proprio di ogni essere vivente tendere verso un'altra cosa, in modo tale che in seno all'universo possiamo incontrare innumerevoli relazioni costanti che si intrecciano segretamente171. - 171 Cfr Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae I, q. 11, art. 3; q. 21, art. 1, ad 3; q. 47, art. 3.

(Ap 12,1). 1 Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. 2Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. 3

Lc 2,19.51), - 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 51Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. 52E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

1 Cor 13,12 - 12Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto. 13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!

(Ap 21,5). - 5E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». E soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e vere». 6E mi disse:

«Ecco, sono compiute!

Io sono l'Alfa e l'Omèga,

il Principio e la Fine.

A colui che ha sete

io darò gratuitamente da bere

alla fonte dell'acqua della vita.

7Chi sarà vincitore erediterà questi beni;

io sarò suo Dio ed egli sarà mio figlio.

Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio, perché « se il mondo ha un principio ed è stato creato, cerca chi lo ha creato, cerca chi gli ha dato inizio, colui che è il suo Creatore ». 172 - 172 Basilio Magno, Hom. in Hexaemeron, 1, 2, 6: PG 29, 8. ...Camminiamo cantando!

 

B- I partecipanti sono invitati a meditare in silenzio quanto ascoltato

...............

 

2a PARTE:


A- spunti dall'Enciclica, che aiutano a ricordarla

Cap. 6° - Educazione e spiritualità ecologica, 2a parte

233. ... L'ideale non è solo passare dall'esteriorità all'interiorità per scoprire l'azione di Dio nell'anima, ma anche arrivare a incontrarlo in tutte le cose, ....

234.... il mistico sperimenta l'intimo legame che c'è tra Dio e tutti gli esseri, e così « sente che Dio è per lui tutte le cose ».162 Se ammira la grandezza di una montagna, non può separare questo da Dio, e percepisce che tale ammirazione interiore che egli vive deve depositarsi nel Signore: .....

235. ... Non fuggiamo dal mondo né neghiamo la natura quando vogliamo incontrarci con Dio. ....

tutte le creature dell'universo materiale trovano il loro vero senso nel Verbo incarnato, ....

il corpo umano mostra la propria natura intima di tempio dello Spirito e arriva a unirsi al Signore Gesù, anche Lui fatto corpo per la salvezza del mondo ».165

236. Nell'Eucaristia il creato trova la sua maggiore elevazione. ... Dio stesso, fatto uomo, arriva a farsi mangiare dalla sua creatura. ... nell'Incarnazione, volle raggiungere la nostra intimità attraverso un frammento di materia. ...

237. ... Eucaristia ... risanamento delle relazioni dell'essere umano con Dio, con sé stessi, con gli altri e con il mondo. La domenica è il giorno della Risurrezione, il "primo giorno" della nuova creazione, ... ridurre il riposo ... all'ambito dello sterile e dell'inutile, ....

Siamo chiamati a includere nel nostro operare una dimensione ricettiva e gratuita, che è diversa da una semplice inattività. Così, il giorno di riposo, il cui centro è l'Eucaristia, diffonde la sua luce sull'intera settimana e ci incoraggia a fare nostra la cura della natura e dei poveri.

 

VII. La Trinità e la relazione tra le creature

238. Il Padre è la fonte ultima di tutto, ...

Il Figlio, che lo riflette, e per mezzo del quale tutto è stato creato, si unì a questa terra quando prese forma nel seno di Maria. Lo Spirito, vincolo infinito d'amore, è intimamente presente nel cuore dell'universo animando e suscitando nuovi cammini. ...

239. Per i cristiani, credere in un Dio unico che è comunione trinitaria porta a pensare che tutta la realtà contiene in sé un'impronta propriamente trinitaria. ...

240. Le Persone divine sono relazioni sussistenti, e il mondo, creato secondo il modello divino, è una trama di relazioni. ...

Infatti la persona umana tanto più cresce, matura e si santifica quanto più entra in relazione, quando esce da sé stessa per vivere in comunione con Dio, con gli altri e con tutte le creature. ...

Tutto è collegato, e questo ci invita a maturare una spiritualità della solidarietà globale che sgorga dal mistero della Trinità.

 

VIII. La regina di tutto il creato

241. Maria, la madre che ebbe cura di Gesù, ora si prende cura con affetto e dolore materno di questo mondo ferito. .... (Dio chiede, ad una creatura da Lui creata, di dargli un corpo per il Figlio affinché possa salvare il "creato"!!!! (gds))

242. ... San Giuseppe. Egli ebbe cura e difese Maria e Gesù con il suo lavoro e la sua presenza generosa, ...

lui può insegnarci ad aver cura, può motivarci a lavorare con generosità e tenerezza per proteggere questo mondo che Dio ci ha affidato. (Dio diede il creato ad Adamo perché lo custodisse... ora si consegna a S. Giuseppe perché lo protegga!!!! (gds))

 

IX. Al di là del sole

243. .. potremo leggere con gioiosa ammirazione il mistero dell'universo, che parteciperà insieme a noi della pienezza senza fine. ...

La vita eterna sarà una meraviglia condivisa, dove ogni creatura, luminosamente trasformata, occuperà il suo posto e avrà qualcosa da offrire ai poveri definitivamente liberati.

244. Nell'attesa, ci uniamo per farci carico di questa casa che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto nella festa del cielo.

245. Dio, che ci chiama alla dedizione generosa e a dare tutto, ci offre le forze e la luce di cui abbiamo bisogno per andare avanti. ...

Egli non ci abbandona, non ci lascia soli, perché si è unito definitivamente con la nostra terra, e il suo amore ci conduce sempre a trovare nuove strade. A Lui sia lode!

246. Dopo questa prolungata riflessione, gioiosa e drammatica insieme, propongo due preghiere da condividere:

- con quanti crediamo in un Dio creatore onnipotente,

- con noi cristiani, affinché, sappiamo assumere gli impegni verso il creato che il Vangelo di Gesù ci propone.

(Noi le abbiamo già condivise, poco alla volta durante questo cammino, al termine di alcuni incontri)

 

B - spunti da "Curare madre terra" (ed. EMI)

Contemplazione e riposo

Ma c'è «un'altra maniera di agire che fa parte della nostra essenza» e può fare da antidoto a «un vuoto attivismo, ma anche [alla] sfrenata voracità e [all']isolamento della coscienza che porta a inseguire l'esclusivo beneficio personale» (237). Un'ecologia integrale «richiede di dedicare un po' di tempo per recuperare la serena armonia con il creato, per riflettere sul nostro stile di vita e i nostri ideali, per contemplare il Creatore, che vive tra di noi e in ciò che ci circonda» (225), e allo stesso tempo «tornare a riconoscere i diritti degli altri» (237), abbandonando i ritmi sfrenati delle nostre vite.

L'enciclica ci invita ad andare ancora più in profondità, in un atteggiamento di contemplazione, di riposo, di lode; a recuperare e a fare spazio a una dimensione di gratuità che «ci porta ad amare e accettare il vento, il sole o le nubi, benché non si sottomettano al nostro controllo» (228). È la stessa gratuità dell'amore fraterno, il quale «non può mai essere un compenso per ciò che un altro realizza, né un anticipo per quanto speriamo che faccia» e rende «possibile amare i nemici» (ivi). Azione delle azioni, in questa prospettiva, non può che essere la domenica, giorno di riposo, «il cui centro è l'Eucaristia» che «diffonde la sua luce sull'intera settimana e ci incoraggia a fare nostra la cura della natura e dei poveri» (237).

(di Giacomo Costa)

3a PARTE: dibattito


- I partecipanti, che lo desiderano, sono invitati a mettere in comune il frutto della loro meditazione in forma sintetica affinché tutti i presenti abbiano il tempo di dare il proprio contributo.

............................


COMMIATO

246. Preghiera cristiana con il creato - (2a parte)

Signore Dio, Uno e Trino,

comunità stupenda di amore infinito,

insegnaci a contemplarti

nella bellezza dell'universo,

dove tutto ci parla di te.

Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine

per ogni essere che hai creato.

Donaci la grazia di sentirci intimamente uniti

con tutto ciò che esiste.

Dio d'amore, mostraci il nostro posto

in questo mondo

come strumenti del tuo affetto

per tutti gli esseri di questa terra,

perché nemmeno uno di essi è dimenticato da te.

Illumina i padroni del potere e del denaro

perché non cadano nel peccato dell'indifferenza,

amino il bene comune, promuovano i deboli,

e abbiano cura di questo mondo che abitiamo.

I poveri e la terra stanno gridando:

Signore, prendi noi col tuo potere e la tua luce,

per proteggere ogni vita,

per preparare un futuro migliore,

affinché venga il tuo Regno

di giustizia, di pace, di amore e di bellezza.

Laudato si'!

- di Papa Francesco


La pace sia con noi!

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Letto 4000 volte Ultima modifica il Giovedì, 21 Luglio 2016 17:05

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